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Kevin Smith tiene il piede in due scarpe: questo Tusk va considerato come un film innovativo, provocatorio, originale e curioso? O siamo di fronte all'ennesimo lavoraccio d'exploitation volto ad attirare l'attenzione attraverso il disgusto e la violenza, del genere Eli Roth, magari facendo leva sulla collaborazione eccellente di Johnny Depp? Non riesco a catalogarlo con precisione... Ad ogni modo lo trovo dal ritmo mal equilibrato e dalla sceneggiatura scialba e solo a malapena originale. Sempre che non si sappia in anticipo qualche dettaglio sulla trama prima di vederlo: in tal caso, il film non avrebbe proprio nulla da dire o trasmettere.
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Condivido il giudizio della redazione, si tratta di un vero "ufo cinematografico": un horror grottesco, disturbante e sopra le righe, condito da humour nero, che a tratti deraglia e sconfina nel trash.
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