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Dopo due anni e mezzo di prigione Bruno Stroszek, ungherese trapiantato a Berlino, ritrova la libertà. Non ha un lavoro, i suoi migliori amici sono due pianoforti e una fisarmonica, che suona nei cortili per sopravvivere, eppure sembra felice; offre il suo tetto ad Eva, una prostituta maltrattata dai suoi protettori, e ne asseconda la decisione di seguire in America un anziano vicino di casa nella speranza d’una vita migliore. Le cose sembrano girare per il verso giusto, ma è solo un momento: i problemi ritornano, ed Eva rinizia a prostituirsi, quindi se ne va. Bruno e Scheitz, il vicino di casa, tentano una rapina: va meglio al vecchio, che viene arrestato; senza una meta, senza Eva, senza una casa, senza un futuro, Bruno si spara. |
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Asciutto, lucido, disincantato: qualsiasi aggettivo si volesse trovare per questo film contrasterebbe con le sensazioni dello spettatore, coinvolto dalla straziante vicenda umana, commosso dall’impotenza con la quale Stroszek assiste alla propria distruzione psicologica, angosciato nel vedere il destino compiersi inesorabilmente vanificando ogni sforzo e dilaniando ogni brandello di sogno rimasto. La sofferenza che si prova è appunto generata dal contrasto tra la forte drammaticità di questo [...]
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News sul film “La ballata di Stroszek” |
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Il cinema di Herzog alla Cineteca di Bologna (12 Novembre 2012)
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Inaugurato l'8 novembre con Into the Abyss, documentario sulla pena di morte in America, la retrospettiva dedicata a Werner Herzog dalla Cineteca di Bologna. Per tutto il mese di novembre in programma i più famosi lungometraggi del regista tedesco e alcuni dei suoi titoli, anche cortometraggi, più rari.
La retrospettiva proseguirà quindi al Cinema Lumière fino a sabato 24 novembre, con venticinque tra corto e lungometraggi (la maggior parte dei quali in versione originale con sottotitoli italiani), spaccato significativo di una filmografia imponente, da scoprire e riscoprire, testimonianza di una fenomenale energia creativa, di una personale portentosa curiosità verso il mondo e gli uomini.
Lunedì 12 novembre
Ore 18
“Ercole” (Herakles, RFT/1962) di Werner Herzog (12’)
Girato a vent’anni, utilizzando pellicola 35mm e materiali di repertorio. Sei delle dodici fatiche di Ercole, introdotta da una serie di cartelli. Jazz. Bodybuilders. Enormi ammassi di rifiuti. Corse automobilistiche e car crash (Le Mans). Palazzi che crollano.
“La difesa esemplare della fortezza di Deutschkre [...] |
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Mestre, al Candiani i film di Werner Herzog (31 Marzo 2007)
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» Già uscito |
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La ballata di Stroszek |
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