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il titolo non invita, la storia - da come viene presentata - sembra un po' la solita, il film esce in sordina, d'estate, in tre sale... viene il sospetto che tutto questo non sia neanche troppo casuale, visto che in realtà si tratta di un film non solo bello ma importante, che osa sollevare il velo su un raccapricciante retroscena - dai più ignorato, da tanti rimosso, da lobby non meno potenti del clero accuratamente occultato - delle istituzioni sanitarie, dei medici, degli ospedali in particolare (anche se non qui). cose orribili che sono all'ordine del giorno o quasi, e che bisognerà pure che si cominci a denunciare. a una giustizia lei per prima ingiusta e collusa, probabilmente, e questo è infatti l'altro fronte durissimo su cui combattere, ma l'unica alternativa è farsi in un modo o nell'altro giustizia da sé. perché giustizia deve esserci. Daniel Auteil, accanito come un mastino, addenta l'osso e non lo molla più.
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