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L'acclamato romanzo non mi aveva entusiasmato già ai tempi. Questa trasposizione alquanto convenzionale è priva di una regia illuminata e si limita a seguire gli eventi narrati da Roth, mantenendo una distanza di sicurezza. Il materiale potrebbe essere incandescente, ma esattamente come nel testo di partenza si respira una ripetitiva riproposizione dei caratteri. Tutti sono uguali a se stessi, dall'inizio alla fine. Ma se almeno va riconosciuta una indubbia capacità di narrazione a Roth, lo stesso non può dirsi di McGregor e della sua grammatica cinematografica alquanto banale.
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