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A Belfast Danny fa il pugile ma è anche membro dell'IRA. Incarcerato, esce dopo quattordici anni e torna nel proprio quartiere della Belfast cattolica. Qui, in un locale, si festeggiano le nozze tra una ragazza e un prigioniero nordirlandese. Al ricevimento è presente il leader indipendentista moderato Joe, con la figlia Maggie, a sua volta sposata con un prigioniero e madre del piccolo Liam. Poco dopo arriva anche Harry, leader invece dell'ala estremista dell'IRA. Intanto Danny incontra un uomo ubriaco e disorientato, e a stento riesce a riconoscere in lui Ike, l'allenatore che lo aveva seguito nella carriera pugilistica. Ike riesce a dirgli di aver dovuto chiudere la palestra in cui sei anni prima si allenavano perché era diventato impossibile far convivere atleti protestanti e cattolici. Ma ora Danny è deciso a riaprire quella palestra e vuole Ike accanto a se. |
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Torna, dal 6 al 15 dicembre 2012, con la XIII edizione, Sottodiciotto Filmfestival, manifestazione unica e originale nel panorama nazionale e internazionale – organizzato da Aiace Torino e Città di Torino - Direzione Centrale Cultura e Educazione – dedicata al cinema fatto da e per i più giovani e ai film, di ieri e di oggi, che li raccontano e rappresentano.
L’edizione 2012 del Festival focalizza l’attenzione sull’identità di genere, intesa come percezione di sé in relazione alla propria individualità maschile o femminile che si sviluppa e definisce sulla base non solo del proprio sesso biologico, ma anche di fattori sociali e culturali, di vissuti personali e familiari: un fil rouge che lascia ampio spazio al tema della crescita, della realizzazione e dell’affermazione di sé, presente in diversi film del cartellone.
Come ogni anno, Sottodiciotto rende omaggio a un grande autore contemporaneo, presentando, per la XIII edizione, la retrospettiva “Jim Sheridan, nel nome dei figli”. Il regista dublinese, che a lungo ha soggiornato negli Stati Uniti, sarà ospite del Festival, dove verranno presentati sia i titoli da lui realizzati durante la ‘stagione’ irlandese – “Il mio pie [...] |