Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Pane e tulipani

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Locandina del Film Pane e tulipani
titolo originale Pane e tulipani
nazione Italia
anno 1999
regia Silvio Soldini
genere Commedia
durata 100 min.
distribuzione Cinecittà Luce
cast L. Maglietta (Rosalba) • B. Ganz (Fernando) • G. Battiston (Costantino) • M. Massironi (Grazia) • A. Catania (Mimmo) • F. Andreasi (Fermo) • T. Lepore (Adele)
sceneggiatura D. LeondeffS. Soldini
musiche G. Venosta
fotografia L. Bigazzi
montaggio C. Cristiani
data di uscita

 n. d. 
media voti redazione
Pane e tulipani

Trama del film “Pane e tulipani”

Durante una gita turistica in pullman, Rosalba, casalinga di Pescara, viene dimenticata in un autogrill. Un po' offesa, invece di aspettare che marito e figli vengano a riprenderla, decide di tornare da sola a casa. Si trova però su un auto diretta a Venezia, dove lei arriva per la prima volta e sente di voler rimanere. Mimmo, il marito, non sa come comportarsi, finché scopre che Costantino, un suo dipendente, è un appassionato di libri gialli e allora lo spedisce a Venezia con il compito di ritrovare la moglie. Rosalba intanto ha trovato lavoro nel negozio di fiori di Eliseo, un anziano anarchico, e vive a casa di Fernando, uno strano signore di origini islandesi che fa il cameriere ed è un cultore dell'Orlando Furioso e della poesia in genere. Rosalba stringe inoltre amicizia con Grazia, vicina di casa, estetista e massaggiatrice, poi, sollecitata da Fernando, riprende anche a suonare la fisarmonica. Dopo varie peripezie Costantino riesce a trovarla ma nel frattempo ha conosciuto Grazia e i due si innamorano. Per Rosalba però la vacanza sembra ormai finita. Torna a casa alla vita di tutti i giorni con i problemi casalinghi e familiari. Un giorno a Pescara arriva Fernando che le fa una dichiarazione d'amore. Lei dice che ha marito e figli. Insieme vanno a ballare in una balera. Alla fine Rosalba gli dice: "Se ci dessimo del tu?". E si scambiano un rapido bacio.
News sul film “Pane e tulipani”
Pane e tulipani Luca Bigazzi in giuria a Fiaticorti - Festival internazionale del cortometraggio di Istrana Luca Bigazzi in giuria a Fiaticorti - Festival internazionale del cortometraggio di Istrana  (19 Febbraio 2013)
Dal grande cinema al Festival internazionale del cortometraggio di Istrana, la giuria della XIV edizione di Fiaticorti si arricchisce di un nome di calibro internazionale: ad essa il compito di scovare i nuovi talenti della pellicola breve.

Fiaticorti, il Festival internazionale del cortometraggio fiaticorti, organizzato dal Comune di Istrana (Treviso) in collaborazione con Progetto Giovani di Istrana, dopo aver tenuto a battesimo giovani registi che negli ultimi mesi si sono rivelati autentiche promesse (come Giuseppe Marco Albano, vincitore Fiati Comici 2011, insignito con il Nastro d’argento nel 2012 e nelle sale italiane con il primo lungometraggio a gennaio 2013, o Ali Asgari, vincitore iraniano del Fiaticorti 2012, allievo del regista Abbas Kiarostami), ora arricchisce la propria già qualificatissima giuria con un nome di calibro internazionale, il direttore della fotografia Luca Bigazzi.

Bigazzi, che esordisce come direttore della fotografia nel 1983 con Silvio Soldini nel film “Paesaggio con figure”, presentato al Festival di Locarno; affianca Soldini in molti altri film e con lui vince il David di Donatello per il miglior direttore della fotografia nel 1999 per “Pane e tul [...]
Pane e tulipani Ultime riprese del film di Silvio Soldini Ultime riprese del film di Silvio Soldini  (30 Gennaio 2007)
Pane e tulipani Prime riprese a Genova per il nuovo film di Soldini Prime riprese a Genova per il nuovo film di Soldini  (23 Novembre 2006)
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Argento (196 Commenti, 27% gradimento) Standby Medaglia d'Argento 18 Aprile 2017 ore 14:37
voto al film:   7

Medaglia d'Argento (127 Commenti, 70% gradimento) AlbRag Medaglia d'Argento 20 Gennaio 2016 ore 16:51
1
voto al film:   7,5

Commedia all'italiana di stampo classico, sebbene il regista compia alcune operazioni interessanti: mostrare una Venezia finalmente non vista solo come meta turistica; amalgamare un buon cast tra caratteristi e una star già affermata come Bruno Ganz; proporre uno sviluppo non banale della vicenda, anche se spesso annacquato da troppe svolte narrative.
Comunque, un piccolo cult della cinematografia italiana degli anni novanta.
Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) Marcolino93 18 Luglio 2015 ore 14:34
voto al film:   7


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