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Dopo una tremenda crisi energetica dovuta all’esaurimento delle scorte petrolifere, il mondo è piombato in una sorta di cupo Medioevo. L’Italia è un paese disunito, multietnico, quasi pre-risorgimentale. Un gruppo di avventurosi patrioti capitanati da un istrionico“Professore”, intraprende un viaggio grottesco e picaresco, con lo scopo di unirsi alla resistenza e con la “mission imbossible” di arrivare a Torino per rifare l’Italia. Attraversando il paese dalla Sicilia alle Alpi a bordo di una feluca prima e a piedi poi, lo sgangherato gruppetto composto da “circensi, camionisti, ibridi, ladri” si ritrova sulla Salerno-Reggio tra le carcasse di auto che furono abbandonate durante un ingorgo apocalittico, dopo la chiusura delle pompe di benzina. Qui una bellissima ragazza in abiti succinti fugge inseguita dai killer: è Eva concorrente del reality “Kill” dove “se il pubblico ti elimina devi essere ammazzato in diretta”. I Patrioti la salvano e si impadroniscono delle auto a metano del reality proseguendo verso nord. Alle porte di Roma, al ristorante “er Matriciano” dove si mangia sushi all’amatriciana e bruschette di pinne di pescecane, vengono scoperti e arrestati dalla Polizia Politica. Rinchiusi a Castel Sant’Angelo sono condannati alla fucilazione dal Cardinal Bonifacio, capo della Santa Inquisizione, ma riusciranno a fuggire grazie allo “stratagemma della Tosca”, con l’intervento di una bellezza procace, Mara, che si unirà al gruppetto. Tra colpi di scena e avventure esilaranti, i nostri eroi Tony, Pride, Salvim, Taned, Grosso, Mara e il camaleontico Professore, giungeranno a Torino dove il Duca di Biella. |
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Altri 2.177.652 di euro per “Ratatouille”, ultimo capolavoro targato Pixar. E ancora vetta del box office assicurata, con la bellezza di 14.082.082 euro di incasso totale in 3 settimane di programmazione. Prova a mettersi in scia la new entry “The Bourne Ultimatum”, terzo capitolo della saga tratta da Robert Ludlum, diretto da Paul Greengrass e interpretato da Matt Damon, secondo con 1.372.643 euro. Resiste in terza posizione “Elizabeth - The Golden Age” (881.636 euro per un totale di 3.029.366 euro).
Altra nuova entrata al quarto posto: con 722.774 euro “La terza madre” di Dario Argento supera “Giorni e nuvole” di Silvio Soldini, che mantiene la quinta posizione con 682.343 euro. Crolla dal secondo al sesto gradino “Die Hard - Vivere o morire” (629.295 euro), mentre “Il caso Thomas Crawford” si inserisce in settima posizione con 563.384 euro. Perde altre due posizioni “Sms - Sotto mentite spoglie” di Vincenzo Salemme (416.622 euro) e scivola dal quarto al nono posto “2061 - Un anno eccezionale” di Carlo Vanzina. Chiude la top ten “Seta” di François Girard, decimo con 170.801 euro. [...] |