Da una sceneggiatura di Jenny Lumet – figlia del grande Sidney – Jonathan Demme realizza, con il contributo decisivo di Declan Quinn, un film quasi perfetto e, allo stesso tempo, quasi amatoriale. La macchina da presa, per lo più a mano, si muove all’interno di poche centinaia di metri quadrati, la villa dei Buchmann; ad u [...]
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Marco Muller aveva avvertito. Ci saranno sorprese a Venezia, e così è stato. In concorso alla 65° Mostra del Cinema pochi grandi nomi, qualche debuttante e un po' di sconosciuti. Oltre ad Aronofski, saranno in competizione Takeshi Kitano con "Achilles and the tortoise", Jonathan Demme con la commedia "Rachel Getting Married", Kathryn Bigelow con l'annunciato film sull'Iraq "The Hurt Locker", Barbet Schroeder con "Inju, la bete dan l'ombre", l'animazione giapponese di Mamoru Oshii con "The Sky Crawlers" e del maestro Hayao Miyakaki con "Ponyo on the Cliff".
Meno noti il messicano Guillermo Arriaga, sceneggiatore di Iñarritu, con "The Burning Plain", Haile Gerima con "Teza", Semih Kaplanoglu con "Sut", Alexei German Junior con "Paper Soldier", Patrick Mario Bernard con "L'autre", Amir Naderi con "Vegas: Based on a True Story", Christian Petzold con "Jerichow", Werner Schroeter con "Nuit de chien", Tariq Teguia con "Gabbla", Yu Lik-wai con "Plastic City". Fuori concorso ci saranno invece Claire Denis con "35 rhums", Jia Zhang-ke con il corto "Cry me a River", Abbas Kiarostami con "Shirin", Agnes Varda con "Le plage d'Agnes" e il maestro Manoel De Oliveira. Insieme a loro, il film d'apertura "Burn After Reading" dei fratelli Joel ed Ethan Coen. [...] |