Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Pesaro 2005 Pesaro Film Festival 2005

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a cura di Vaniel Maestosi
1965-2005 Mostra Internazionale del Nuovo Cinema/Pesaro Film Fest

CONCORSO PESARO NUOVO CINEMA
Pesaro, 2 luglio. Per la seconda edizione della sezione competitiva Pesaro Nuovo Cinema, selezione di nove pellicole provenienti da tutto il mondo, la giuria composta da Eraldo Affinati (scrittore), Maria Pia Fusco (critico cinematografico), Giuseppe Piccioni (regista) ha deciso all’unanimità di assegnare il Premio Lino Miccichè (5.000 euro) a Zhang Lu, il regista del film cino-coreano “Grain in Ear”, con la seguente motivazione:
“Una storia di frontiera e il ritratto di una donna che lotta con ostinazione per conservare dignità, umanità e speranza. Per se stessa e per il figlio. In un territorio ostile, raccontato in un difficile momento di passaggio verso una modernità che comporta un costo lacerante soprattutto per le minoranze. Il regista rivela uno stile asciutto, sempre allusivo e mai compiaciuto, in particolare nei momenti più drammatici, oltre alla capacità di dare forza espressiva ai personaggi anche minori”.
Grain in Ear, “il grano nell’orecchio”, presentato a Cannes nella sezione “La semaine de la critique”, racconta la storia di Cui Ji, una donna cinese di origini coreane. E’ madre, e cresce da sola il proprio bambino, vivendo lontano dalla città natale e vendendo abusivamente kimchi, i sottaceti coreani, sempre sotto rischio e sempre in fuga dai commercianti locali che la inseguono.
Kim è un coreano e si innamora di Cui Ji; ma Kim è anche un uomo sposato e il loro amore deve rimanere una cosa nascosta.
Un film profondamente lirico che sposa volentieri il non-detto con il non-mostrato, in cui le emozioni, attraverso la poetica dell’ellissi, sono costantemente trattenute e protratte a lungo termine.


PREMIO DEL PUBBLICO
Il premio del pubblico, riservato alla sezione “Cinema in Piazza”, è stato assegnato a “Kekexili” (Mountain Patrol / I protettori della montagna).
La storia, raccontata attraverso immagini potenti ed evocative, è tratta da una storia vera: Ga Yu, un giornalista di Pechino, è determinato a scoprire la vera storia dei volontari di una pattuglia che proteggeva le antilopi tibetane destinate a essere massacrate dai bracconieri. In cerca della verità, accompagna la pattuglia per quarantamila chilometri quadrati di deserto. Da osservatore distaccato, Ga Yu si sente sempre più coinvolto e realizza che questa non è un semplice pattugliamento ma un viaggio intorno alla vita. Gli occhi di Ga Yu sono testimoni di una battaglia dove il bene e il male non hanno confini.


PREMIO “L’ATTIMO FUGGENTE”
La giuria del concorso “L’attimo fuggente”, premio organizzato dalla Fondazione Pesaro Nuovo Cinema grazie alla collaborazione della Banca Popolare dell’Adriatico e riservato agli studenti di
tutte le scuole italiane (per video a tema libero della durata massima di 3 minuti), composta dal giornalista Paolo Angeletti (“Il Resto del Carlino”), da Gualtiero De Santi (saggista e docente universitario), dal giornalista Alberto Pancrazi (RAI) e da Fiorangelo Pucci (direttore del “Fano International Film Festival”), quest’anno ha premiato all’unanimità i seguenti film:

Primo premio:
HOMO di Giada Foresi (Accademia di Belle Arti di Macerata)

Secondo premio:
ESSI VOTANO di Maurizio Failla (Accademia di Belle Arti di Macerata)

Terzo Premio
E IL CIELO PUO’ SEMPRE CADERE SULLE NOSTRE TESTE di Matteo Antonini (Accademia di Belle Arti di Macerata)
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