Il sesto episodio di Jigsaw (l’Enigmista) inaugura un mese che si trascinerà dietro, presumibilmente per tutta la sua durata, le uscite di fine maggio: “Sex and the City 2” su tutte, nonostante gli incassi inferiori alle aspettative in patria.
Il primo weekend non vede blockbuster che possano impensierirlo in uscita, ma molti film di qualità, a cominciare dal vincitore dell’Oscar per il miglior film straniero “Il segreto dei suoi occhi”; merita attenzione “Il tempo che ci rimane”, ironico ed auto-ironico memorandum famigliare di Elia Suleiman, adatto a chi sa apprezzare i ritmi del cinema medio-orientale. Film per cinéphiles è “Gentlemen Broncos” di Jared Hess, un viaggio nella fantascienza di serie Z degli anni ’70, tanto prossimo all’idiozia senza caderci da rappresentare un piccolo capolavoro. Interessanti le premesse de “La Papessa”, anche se la realizzazione lascia un po’ a desiderare, mentre il discorso si inverte per il ritorno in sala di Nanny McPhee – Tata Matilda con un film leggero, ironico, pedagogico e senza esagerate pretese, ovviamente mirato ad un pubblico molto ristretto. Il primo film italiano in uscita è anche l’unico degno di nota, e per vedere altre uscite di rilievo bisognerà aspettare l’autunno: intanto ci accontentiamo di “18 anni dopo”, opera prima di Edoardo Leo che mostra qualità registiche ma soprattutto un’ottima recitazione.
Gli appassionati del brivido potranno sperimentarlo in 3 dimensioni dall’11 giugno, con l’uscita di “The Hole”: l’ennesimo film così titolato segna il ritorno di un maestro del genere quale Joe Dante a quasi sette anni di distanza dal suo ultimo film. Più respiro avrà “Bright Star” di Jane Campion, in uscita lo stesso giorno: siamo a inizio ‘800 quando John Keats conosce la vicina di casa Fanny Brawne… Per le amanti del melò è una garanzia, portatevi i fazzoletti.
Nella seconda metà del mese per resistere all’invasione di commediacce americane bisogna aggrapparsi all’iraniano “About Elly” di Asghar Farhadi, vincitore all’ultima Berlinale del premio per la miglior regia. A proposito di premi, il 25 giugno escono il cileno “La nana”, premiato al Sundance e a Torino per la recitazione di Catalina Saavedra e “A proposito di Steve”, mattatore ai Razzie Awards mettendo in mostra la simpatia e la disponibilità di Sandra Bullock che ha ritirato il premio per la peggior recitazione poche ore prima di vincere l’Oscar con “The Blind Side”.
Nella seconda metà del mese arrivano due film dall’incasso sicuro: niente di originale, come Hollywood e dintorni ci hanno abituato, ma l’attesa versione cinematografica di un seguitissimo telefilm, “A-Team” con Liam Neeson, Patrick Wilson, Bradley Cooper e Jessica Biel, e il terzo capitolo della saga Twilight (girato dal terzo regista diverso): “Eclipse”, con vampiri e licantropi che chiuderanno il 30 giugno le uscite mensili, in attesa che l’apertura delle arene estive riporti in sala qualcosa di buono. |