Quest’anno più che mai l’offerta cinematografica ha due catalizzatori: il cinepanettone e simili da una parte, l’animazione dall’altra. Neri Parenti porta Ghini e De Sica in Sudafrica con la splendida compagnia di Belen Rodríguez e leoni troppo docili per toglierceli di torno una volta per tutte; Boldi (con la Canalis, nemmeno lui se la passa male) ha incassato quel che poteva giocando d’anticipo, e sotto Natale sarà impossibile trovare ancora in giro qualche copia di “A Natale mi sposo” (qualcuno le cercava?). E’ da considerarsi cinepanettone a tutti gli effetti “La banda dei babbi Natale”, ripetitivo come tutti i prodotti di Aldo, Giovanni e Giacomo ma, a differenza di “Natale in Sudafrica”, abbastanza divertente; è sicuramente questo il film da consigliare per il pomeriggio del 25, aiuta la digestione e il buonumore.
Le sale rimanenti punteranno forte sull’animazione, principalmente prodotti in 3D che, per mancanza di schermi adeguati, saranno in molti cinema proposti in 2D; il più interessante è “Megamind”, che tuttavia trova poco spazio per la concomitanza di prodotti 3D da adulti, dal terzo capitolo de “Le Cronache di Narnia” a “Tron Legacy”, sequel di “Tron” del 1982 in uscita due giorni prima di capodanno, per non parlare di “Rapunzel” il cui successo lo mantiene saldo in sala. Per i più piccoli ci sono “Le avventure di Sammy”, il viaggio di una vita di una tartaruga marina, mentre per “L’Orso Yoghi” bisognerà aspettare dopo le feste.
L’offerta italiana extra-cinepanettone si limita a “Un altro mondo”, seconda regia di Silvio Muccino da consigliare soltanto a chi ha digerito il primo film, e a “La bellezza del somaro” di Sergio Castellitto, diversamente deludente, mentre l’epifania porta in sala un’altra opera seconda, “Che bella giornata” con Checco Zalone; non va tanto meglio scegliendo il blockbuster americano “The Tourist”, che si vede volentieri solo per i due protagonisti Johnny Depp e Angelina Jolie, molto più belli che bravi. Per unire glamour e qualità bisognerà attendere il 5 gennaio quando usciranno “Hereafter”, film parapsicologico di Clint Eastwood applaudito al Festival di Torino, e “Tamara Drewe” dell’inglese Stephen Frears, brillante e con quel pizzico d’erotismo che non guasta. Ma i due film da non perdere durante le vacanze di Natale sono due commedie, una americana e una francese: la prima è “American Life” di Sam Mendes, che recupera il piglio di “American Beauty” dieci anni dopo; la seconda è “L’esplosivo piano di Bazil” di Jean-Pierre Jeunet, che tutti ricorderanno per “Il favoloso mondo di Amélie”.
Le festività sono però anche un periodo per stare in casa con amici e parenti, e invece di andarsi a nascondere nel buio di una sala cinematografica è consigliabile un bel dvd: le uscite del mese sono “Shrek e vissero felici e contenti” e l’extended collector’s edition di “Avatar” (a cui si potrebbe abbinare il libro “L'Universo di Avatar. Genesi del capolavoro di James Cameron” di Lisa Fitzpatrick. Per i più romantici esce “Eclipse” in molte edizioni da collezionare, ma il prodotto consigliato è il dvd – o il blu-ray – de “L’uomo fiammifero”, un piccolo film italiano per bambini che ha riscosso notevole successo ai festival a cui è stato presentato, conquistando anche i meno giovani. |
