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Giornalisti in piedi in una sala da più di 400 posti: il quarto capitolo della saga dell'archeologo più famoso del mondo si conferma il film più atteso dell'anno. Vent'anni dopo "Indiana Jones e l'ultima crociata", George Lucas e Steven Spielberg fanno un'operazione che può essere considerata di archeologia: Harrison Ford ha i capelli quasi grigi, ma il suo personaggio ha un'evoluzione in linea con l'aspetto esteriore, mano spaccone, apparentemente con i piedi più attaccati al terreno. Ma quando torna ad impugnare la frusta, il personaggio è quello di sempre.
Gli appassionati potranno godere delle numerose auto-citazioni di cui il film è farcito, e si sentiranno come a casa scoprendo che, in fondo, nulla è cambiato: non solo la Jones-girl è la stessa Karen Allen de "I predatori dell'arca perduta", ma è tutta la storia del "Regno del Teschio di Cristallo" che ripercorre gli schemi in particolare del primo e del terzo capitolo della saga. Il divertimento non manca, e per un film d'azione ma ironico è un bene. Per l'originalità e i colpi di scena sarà il caso di attendere il quinto episodio... [...] |