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Anne Novion non vuole mai giudicare i suoi personaggi, ma dargli tempo e vederli evolversi: ogni persona ha la sua propria cerchia e il suo proprio ambiente. "Il viaggio di Jeanne" è un lento progredire attraverso momenti di vita sottili, scene semplici vicine alla quotidianità in cui però i personaggi si rivelano e in cui affiorano le loro emozioni più intime. Per captare questo tipo d’espressione la regista 'lascia' la cinepresa e lascia allo spettatore il tempo di entrare nell’universo dei personaggi, nella loro sensibilità. |
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