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E' “Somewhere” di Sofia Coppola il Leone d'oro del 67° Festival di Venezia: la regista americana ha vinto superando la “Balada triste de trompeta” di Alex De La Iglesia, cui la giuria presieduta da Quentin Tarantino (aveva detto: "non farò vincere i miei amici"; infatti ha fatto vincere la sua ex...) assegna il Leone d'Argento per la miglior regia e l'Osellla per la miglior sceneggiatura, e “Essential Killing” di Jerzy Skolimowski, vincitore del Premio Speciale della Giuria.
Vincent Gallo, in concorso anche come regista, vince la Coppa Volpi per l'interpretazione in “Essential Killing” (che sia un consiglio?), mentre la migliore interpretazione femminile è di Arianne Labed in “Attenberg”; è 'rosa' anche l'emergente che si aggiudica il Premio Mastroianni: Mila Kunis, spalla di Natalie Portman in “Black Swan”.
Osella per la miglior fotografia a Mikhail Kirchman per “Silent Souls”; Leone Speciale per l'insieme dell'opera, infine, a Monte Hellman, un altro amico di Tarantino... [...] |
