|
District 9 è un'opera assolutamente geniale perche' mischiando i generi, dall'horror al docudrama utilizza con feroce ironia la metafora degli alieni per parlare di tutt'altro: di apartheid in primis, di immigrazione e anche sottilmente ma decisamente di mezzi di comunicazione di massa e della loro natura sempre più dedita alla manipolazione. Tra Tetsuo, la Mosca e Mars Attack, Blonkamp con il beneplacito di P.Jackson scardina il modello ormai imperante dell'alieno invasore e cattivo che pervade il cinema catastrofico degli ultimi 20-30 anni e che rappresenta a sua volta una potente metafora imposta dal pensiero unico, presentandoci una decisa critica della società odierna ben condensata nelle parole del protagonista che al culmine della metamorfosi urla: "uomini di m..."
|
|