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Principalmente a me piacciono Lynch, von Trier, Scorsese, Bergman, Allen, Kubrick, Tarkovskij e i film coreani. Ce n’è tanta di gente che ama questi registi, ed è bello che sia così, ma non è un buon motivo per considerare a prescindere i film tratti dai fumetti della Marvel o della DC come delle boiate. E infatti io non me lo sogno neanche. Ovvio che non ‘scavano a fondo negli animi dei protagonisti’. Ovvio che la sceneggiatura è spartana. Dio non voglia che mi tocchi spendere soldi per ammirare le profonde elucubrazioni di Superman. Se mi prendo un blu ray (al cinema non ci andrò mai più, finché esisteranno i doppiatori) il cui protagonista è un supereroe voglio vedere esattamente quello che ho appena visto. Se invece cerco qualcos’altro, non guardo un film del genere. Un amante del cinema dovrebbe saperlo fin dall’inizio che le cose stanno così. E allora perché li si guarda? Lo sappiamo, il perché ;).
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Non mi è piaciuto. Interessante l'idea di scoprire come Clark Kent è diventato quello che tutti noi conosciamo, ma francamente, ho trovato il film a tratti inconcludente, pieno di buchi nella sceneggiatura che veniva colmata da una scazzottata. Imbarazzanti le interpretazioni. Spiace, ma salvo poco o nulla.
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