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Che bello!!! Bella sorpresa la visione di questo film. Il protagonista,alla ricerca disperata di un caffè, incontra persone che cambieranno o condizioneranno la sua vita. Molto leggera la prima parte (sembra Allen), cambia registro nel finale. Bellissima fotografia in bianco e nero e bravissimo l'interprete principale. Da vedere
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Immaginate "Manhattan" di Allen contaminato con "Coffee and cigarettes" di Jarmush e trapiantato a Berlino: avrete un idea di questo "Oh boy, un caffè a Berlino". Notevole la fotografia in bianco e nero, molte le citazioni cinematografiche, bravi gli interpreti; il motivo per cui vale la pena di vedere il film è però lo splendido ritratto della città di Berlino, che è la vera protagonista del film, ben più del disgraziato Nico Fischer. Incontri più o meno significativi per le vie della città, alla ricerca dell'agognato e irraggiungiile caffè scandiscono le tappe di un fallimento esistenziale e generazionale, su cui però rimane aperta una lieve speranza. Film incredibilmente maturo e di consumato mestiere per un esordiente; indubbiamente promettente per il futuro.
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