La piu' grande carneficina di soldati a memoria d'uomo. Questo e poco altro e' il retaggio che la storia ha lasciato della cosiddetta Grande Guerra, un concetto gia' espresso da due capolavori nostrani come l'opera di Lussu (Un anno sull'altipiano) e la sua trasposizione cinematografica Uomini Contro di Francesco Rosi. Il film di Carion partendo da un fatto favolistico e surreale arriva esattamente a raccogliere il testimone di quelle opere raccontando la tragedia umana inspiegabile e assurda di una guerra voluta da pochi e subita dai piu', quelli che dal fronte non tornano. Film commovente soprattutto perche' dalla favola passa alla realta' orribile della Storia diventando di fatto un film politicoe antimilitarista.
Uno dei più bei fiml 'natalizi' che abbia visto, se la categoria film 'natalizio' può avere un senso. Più probabilmente, sarebbe giusto parlare di bel film, e basta. Quanta umanità in questa favola che non ha nulla di buonista!