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Sala pienissima nel pomeriggio di un giorno feriale (figuriamoci nel weekend), pubblico al 90% di teenagers, soprattutto ragazze. Film made in USA sul filone adolescenziale inaugurato un anno fa dal magnifico "Colpa delle stelle" (The Fault In Our Stars). Rispetto a quello, manca della medesima superlativa colonna sonora indie-rock, degli stessi attori e della stessa perfetta sceneggiatura. Conferma, però, l'apprezzabile tentativo di far sognare costruendo una favola. Un film che fa passare un giusto messaggio: credere sempre che i propri sogni possano diventare realtà, siano essi d'amore o esistenziali. A me è piaciuto e lo consiglio, anche a chi non è più adolescente: se l'anima non è stata ancora resa arida dall'età, lo spettatore più adulto proverà certamente qualche emozione bellissima nel ricordare i sogni spensierati della gioventù...
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