Francamente mi sarei aspettato la classica americanata e invece mi sono dovuto ricredere. Fa riflettere come l'uomo possa deturpare un ambiente così pur di spingersi oltre le sue possibilità. Non si arriva a fare il tifo per la montagna ma che ci siano le code stile esodo estivo per salire sulla montagna più alta del mondo questo trovo difficile da capirlo. Il film è bello e avvincente, le scene realistiche (non l'ho visto in 3d) ma il finale mi ha deluso, come se si avesse fretta di arrivare ai titoli di coda.
La banalità del dramma si è giustamente detto, raccontata con una certa "hollywodiana" disinvoltura in Everest che pur non cogliendo appieno nel segno non sembra nemmeno essere degno di una stroncatura. L'avventura e il limite sono temi che fanno sempre breccia negli spettatori che magari storcendo il naso, si godranno una raggelante storia di alpinismo estremo. La montagna, maestosa riesce ad essere l'unica vera protagonista, sempre mentre agli uomini tocca tornare prima possibile nella valle...di lacrime.