Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

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Nickname
AlessioRocco
Medaglia d'oro
Età
32
Sesso
Città
Genova
Nome
Alessio Rocco https://www.facebook.com/AlessioRoccoCinema




Scopri tutti i voti di AlessioRocco
Tutti i Commenti e i Voti di
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Film: X-Men: L'inizio 20 Aprile ore 09:53
4
voto al film:   6,5

La saga si distingue da molti film Marvel per lo spazio dedicato a interessanti tematiche sociali (accettazione o isolamento del diverso) e scientifiche (evoluzione della specie umana).
In questo episodio , alcuni momenti di riflessione donano un respiro serio e credibile, ma il bilancio pende comunque a favore dello spettacolo: con un ritmo serratissimo il film riesce infatti a presentare in poco tempo un grande scenario, che sarà teatro di molte altre avventure.
Ottimo cast, dove spicca M. Fassbender.
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Film: Roma città aperta 14 Aprile ore 19:18
voto al film:   7,5

Film: The Grand Budapest Hotel 14 Aprile ore 10:56
7 2
voto al film:   7

Ogni film di Wes Anderson è una goduria visiva. I fotogrammi sono dei piccoli quadri, la cura dell'immagine è maniacale, gli oggetti e le scenografie assumono ruoli vitali. Ma il regista texano dimostra sempre di porre molta attenzione anche alla scrittura, sottile e sintetica, in questo caso meno riflessiva e pungente, più funzionale alla narrazione.
Questi elementi, insieme al cast all star, rendono "The Grand Budapest Hotel" una deliziosa commedia fiabesca, leggermente sbilanciata verso il tono giocoso rispetto a quello esistenzialista e malinconico, fondamentale tratto distintivo dell’autore.
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Film: Ferro 3 - La casa vuota 6 Aprile ore 01:45
4 2
voto al film:   7

Oggi i registi asiatici sono forse quelli artisticamente più attivi, perché si mettono in gioco al cento per cento, esprimendo una personale idea del mondo e dei sentimenti. Infatti, pur rimanendo fedeli a un cinema antico ormai in via di estinzione, fatto di poche parole, pochi soldi e idee forti, riescono sempre ad essere originali, raggiungendo vette di poesia cinematografica davvero uniche nel panorama moderno.
Con questo film Kim Ki-duk ci ricorda un fondamento in disuso: al cinema, la parola non è essenziale quanto l’azione e l’immagine. Un concetto da difendere a spada tratta, nonostante le difficoltà nel comprendere tutte le sfumature del racconto possano appesantire la visione e allontanare un pubblico “non preparato” a questo tipo di esperienza.
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Film: Dallas Buyers Club 23 Marzo ore 08:06
voto al film:   8

Film: Snowpiercer 12 Marzo ore 13:28
voto al film:   6,5

Film: Hunger Games - La ragazza d... 27 Febbraio ore 16:18
5
voto al film:   6,5

La saga degli Hunger Games è un prodotto in grado di soddisfare ampiamente il suo pubblico principale, quello dei teenager, ma anche di incuriosire e magri appassionare gli spettatori più navigati, prendendo esplicitamente le distanze dalla confezione patinata che spesso caratterizza questi film.
Nel secondo capitolo, decisamente più cupo, emergono con maggiore chiarezza le tematiche socio-politiche che erano state in precedenza abbozzate, mentre rimane sempre presente una buona dose di adrenalina e tensione all’interno dell’arena. Fondamentale il contributo di grandi attori come Donald Sutherland, Stanley Tucci, Woody Harrelson e P.S. Hoffman.
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Film: Another Year 26 Febbraio ore 18:52
2
voto al film:   7

E’ ormai universalmente riconosciuta la maestria di Mike Leigh nel raccontare storie di vita senza spettacolarizzazioni o convenzionali scelte drammaturgiche, trasformando l’ordinario in poesia.
Another Year è quello che qualcuno definirebbe un film “noioso, dove non succede niente”. E invece si tratta di un’esperienza estremamente ricca, che affronta temi come la famiglia, la solitudine e l’invecchiamento, lasciando un senso di malinconia e forse anche un po’ di tristezza, ma sempre accompagnate da un sottile velo di leggerezza.
Un’intensa opera corale, che pone il bisogno di stare insieme e la ricerca dell’eccezionale nella quotidianità come essenze della vita. Spicca la commovente alchimia creatasi tra Jim Broadbent e Ruth Sheen.
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Film: Benvenuti al Nord 26 Febbraio ore 11:19
voto al film:   4,5

Film: L'alba del Pianeta delle sc... 23 Febbraio ore 10:51
voto al film:   7

Film: Il pianeta delle scimmie 23 Febbraio ore 10:50
voto al film:   7,5

Film: Mars Attacks! 22 Febbraio ore 00:10
voto al film:   6

Film: Ti va di ballare? 19 Febbraio ore 14:37
voto al film:   6

Film: Viva la Libertà 13 Febbraio ore 18:25
voto al film:   6,5

Film: Terraferma 12 Febbraio ore 10:31
voto al film:   7,5

Film: Flight 9 Febbraio ore 11:16
voto al film:   7

Film: Sfida senza regole 8 Febbraio ore 00:21
voto al film:   5,5

Film: Departures 6 Febbraio ore 14:02
voto al film:   6

Film: A proposito di Davis 4 Febbraio ore 23:39
voto al film:   5,5

Film: La mafia uccide solo d'esta... 2 Febbraio ore 11:57
4 1
voto al film:   6,5

L'esordio di Pif è una testimonianza dolce e divertente ma non di altissimo livello cinematografico. Rappresenta comunque una ventata di freschezza e ci fa ben sperare per il futuro del nostro cinema.
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Film: 4 mesi, 3 settimane e 2 gio... 1 Febbraio ore 15:11
2 1
voto al film:   6,5

Capace di scalzare registi molto più blasonati come i Coen, Fincher e Kusturica, Mungiu è stato la rivelazione a Cannes 2007. In realtà non si tratta di un caso isolato, perchè il cinema dell’europa dell’est, in particolare quello romeno, ha raccolto recentemente grandi consensi a livello internazionale (l’anno scorso “Il caso Kerenes” ha vinto l’orso d’oro a Berlino).
4 Mesi, 3 Settimane, 2 Giorni è un film crudo, asciutto ed essenziale, che racconta con estrema durezza la Romania che sotto il regime di Coeausescu sembra aver perso ogni dimensione morale (il delicato tema dell’aborto è al centro della vicenda ma funge soprattutto come simbolo di un dramma sociale più ampio). La forma spoglia, quasi documentaristica, con lunghi piani sequenza e camera a mano, potrebbe inizialmente disorientare, ma col passare dei minuti fa crescere la consapevolezza del dramma imminente, e l’interminabile cena finale porta la tensione a livelli altissimi. Dolorosa sorpresa, non un film per tutti.
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Film: Il capitale umano 24 Gennaio ore 02:04
3 3
voto al film:   7,5

Dal 2007, quando uscì “Tutta la vita davanti”, ho seguito passo dopo passo la carriera di Paolo Virzì. Oggi lo considero un regista costantemente molto al di sopra della media italiana, anche se non è stato ancora capace di realizzare un grande capolavoro, un vero masterpiece,
Il suo ultimo film descrive con amara lucidità il lato oscuro e disprezzabile di questo paese, ed anche, più in generale, dell’animo umano. Il periodo storico cosi difficle che stiamo vivendo dimostra che forse siamo davvero diventati tutti dei mostri.
Il tentativo di mescolare i generi, dal noir al thriller, dalla commedia (appena abbozzata) al dramma sociale, è apprezzabile, ma il vero punto di forza è la straordinaria prova corale del cast, dove spiccano anche il giovane Giovanni Anzaldo (Luca) e l’esordiente Matilde Gioli (Serena). Insomma, sceneggiatura complessa e coinvolgente, regia matura e grandi attori. Ha detto bene doubleangel, farà ricredere chi aveva scommesso sulla rovina del nostro cinema.
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Film: In the mood for love 20 Gennaio ore 14:45
voto al film:   8

Film: American Hustle - L'apparen... 20 Gennaio ore 02:34
6 5
voto al film:   7,5

Dopo The Fighter e Il lato positivo, ecco il terzo ottimo lavoro di David O. Russell. Il suo è un cinema classico, completo: grandi attori (sempre al meglio sotto la sua direzione) e scrittura solida, che mixa bene i ritmi dei nostri giorni (brillanti dialoghi e splendida colonna sonora) con le esigenze drammatiche più tradizionali. Rispetto ai primi due film i toni della commedia hanno maggior spazio. Una scelta che avvantaggia indubbiamente lo spettacolo e il divertimento, compromettendo solo in minima parte lo spessore della narrazione, incentrata sulla ricerca dell’autenticità. Questa è l’Hollywood che preferisco. Ben 10 nomination agli Oscar.
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Film: Crash - Contatto fisico 16 Gennaio ore 00:30
3
voto al film:   7

Attraverso una scrittura perfetta, Haggis racconta l’aspetto più crudo e drammatico della vita, ma allo stesso tempo il più interessante, e cioè lo scontro tra persone. Sarebbe semplicistico definirlo un film “sul razzismo”, c’è molto di più in gioco. Andrea Olivieri ha detto bene: Nessuno è al riparo dalla propria intolleranza verso l’altro.
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