Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
Nickname
anzianzi
Medaglia d'oro
Sesso




Scopri tutti i voti di anzianzi
Tutti i Commenti e i Voti di
PIÙ RECENTI   pag.  3  4  5  6  7  8  9  10  11  12   PIÙ VECCHI
Film: Nymphomaniac - Volume 2 22 Maggio ore 01:28
voto al film:   7,5

Film: Non dico altro 19 Maggio ore 02:47
voto al film:   6,5

un po' moscio ma interessante, perché la trama da commedia degli equivoci - che è, più che non la sostanza del film, un abile stratagemma narrativo - permette al regista di prendere in contropiede e dunque mettere a fuoco, in maniera anche seria, certe dinamiche non banali dell'illusione/delusione amorosa. ciao Gandolfini.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Godzilla 16 Maggio ore 09:05
2
voto al film:   6

effetti, tensione e tutto il resto, il film fila abbastanza da far passare in secondo piano idiozie&scopiazzamenti vari e se siete in vena di lucertoloni e grattacieli che si sgretolano può funzionare. ma diomio che tristezza vedere un mito trasformato nell'ultimo blockbuster della serie. tecnologicamente aggiornato ma smitizzato, spoetizzato, senz'anima, Godzilla non è più lui, e se è lui che cercate vi consiglio di cercarlo altrove.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Alabama Monroe - Una storia... 15 Maggio ore 02:13
voto al film:   7,5

Film: The English Teacher 15 Maggio ore 02:12
voto al film:   6

commediola anodina, che si fa vedere ma che è molto già vista. neanche gli attori, tutti bravi, riescono a impedire che evapori all'aria nel momento stesso in cui - forse anche un po' svogliatamente - la si guarda.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Father and Son 3 Maggio ore 14:54
1
voto al film:   7

lontanissimo dal drammone strappalacrime che ci si potrebbe aspettare, questo film racconta con grande serenità una storia che parla di un'altrettanto grande fiducia nell'uomo: i genitori possono davvero comprendere, cambiare, crescere, e i bambini hanno quelle loro incredibili risorse che, se messe in grado di esprimersi, sono capaci da sole di cambiare il mondo. nulla di entusiasmante, per carità - a dominare il quadro, peraltro, è l'equilibrio, e tutto perfettamente vi concorre - ma certamente qualcosa di raro e qualcosa di bello da vedere. bello in tutti i sensi, perché se è vero che non è particolarmente coinvolgente e che è molto didascalico è altrettanto vero che lo è molto ma molto felicemente.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Nymphomaniac - Volume 1 30 Aprile ore 19:55
2 1
voto al film:   7

bellissima la prima scena tortuosamente mattonata (ritardatari cronici avvertiti), e assolutamente geniale quella in cui tiene banco un'irriconoscibile Uma Thurman madre e vindice e quasi numinosa. e poi naturalmente non mancano le chicche, dai numeri di Fibonacci, con tanto di trittico bachiano in split-screen, al significativo ingresso in una clinica che è nientedimeno che la poeiana casa degli Usher. però questa prima parte presa da sola non dice poi molto più del suo artificio, aiutata poco anche dalla scelta dei giovani interpreti annoia anche un po', e insomma secondo me il nostro Lars s'è un po' allargato. spero molto nel vol. II.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: 12 anni schiavo 30 Aprile ore 17:01
2 4
voto al film:   6,5

12 anni schiavo è interessante, colpisce la sorte dell'uomo libero tratto in schiavitù, non mancano spunti e scene notevoli, e il tutto è immerso quasi liquidamente, e meravigliosamente, nell'opprimente presenza dei salici della Louisiana: sono loro i veri sorveglianti, sono loro - piangenti e maestosi a un tempo, possenti eppure gracili e tetri come spettri, un po' foresta di mangrovie e un po' mostri della palude - a sancire il confine vischioso e invalicabile di un mondo assurdo e altro da cui sembra impossibile fare ritorno. e allora si potrebbe dire pazienza se il film risulta lungo, qua e là come svagato, se ha una dose di troppo di occhioni-tristi-di-povero-negro. ma il fatto è che manca di mordente, ovvero proprio di ciò su cui si faceva senz'altro affidamento visti i pregressi della portentosa coppia McQueen/Fassbender, e il moltiplicarsi delle frustate e delle gocce di sudore decisamente non supplisce.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Lei 29 Aprile ore 23:31
1 1
voto al film:   7

da vedere ma senza troppe aspettative, perché era potenzialmente una bomba e invece si risolve in un meló certo più interessante della media e non malfatto ma poco incisivo e poco coinvolgente. tutto basato sulla voce sexy di Lei (deliziosa la canzoncina), su lui che sì in qualche modo regge ma insomma se ne va in giro tutto il tempo con una faccia da tonto, e su una bella fotografia avveniristica e stilosa, questo film si è innamorato dell'amore al punto che sembra essersi dimenticato di se stesso, e mantenendosi sempre in superficie va come alla deriva, alternando promesse non mantenute a spunti non sviluppati - e ce n'erano di eccezionali. delittuoso.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Gigolò per caso 26 Aprile ore 02:28
voto al film:   7

Film: Tango Libre 22 Marzo ore 14:32
voto al film:   5,5

il titolo trae in inganno: di tango ce n'è poco. quello che c'è è una storia un po' così, due protagonisti su quattro completamente inespressivi, e una parte (quella centrale, che vorrebbe essere di raccordo) assolutamente grottesca, in cui - cosa c'è di più grave? - si ride laddove si dovrebbe piangere. non è male qualche scelta stilistica (le riprese molto low-profile di un tango carcerario quasi in bianco e nero, quasi senza musica, quasi senza donne), non è male il marito (come attore, ma non solo ;) e non è malissimo il finale, in cui finalmente si ride autorizzati, ma anche tutto questo avrebbe potuto essere molto, molto meglio.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: A proposito di Davis 22 Marzo ore 14:02
voto al film:   7

è vero che è tutt'altro che un capolavoro, soprattutto perché il sottotesto non si legge bene, e perché l'attore protagonista, che doveva essere uno qualunque, lo è un po' troppo, ma il sottotesto c'è e non è stupido. è la scodella di m* di cui parla il ciccione, non per caso stampellato e costantemente stordito, è la sfiga continua che un po' "te la sei preparata tu" e un po' ce l'hai e ti ritorna sempre addosso e non puoi farci niente, è il gatto che (breve spoilerino) te lo perdi per sbadataggine tua ma porca miseria quando lo ritrovi com'è che è sempre quello sbagliato. e poi è bello andare a stanare il folk a casa sua, il folk quello vero che appunto da casa non esce quasi mai (una chicca la scena della sala di registrazione). le canzoni folk quasi sempre hanno i loro alti e i loro bassi, ma quasi sempre vale la pena ascoltarle. un po' come la "discografia" dei Coen.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Snowpiercer 19 Marzo ore 02:19
4 4
voto al film:   5,5

maddài, ci sono Hurt, Harris, la Swinton! c'è un treno di sopravvissuti costretto nientemeno che a correre ininterrottamente intorno al globo raggelato! e poi dice che non è la solita solfa apocalittico-american-catastrofica, dice che il treno corre verso un finale ancor più raggelante! essù, non sarà un capolavoro ma non può essere brutto... se non altro gli effetti speciali... ebbene, avevo torto. questo film è un pastrocchio, e io l'ho guardato con una qualcerta sofferenza, originata inizialmente da un'evidente mancanza di originalità e da un protagonista degno di un telefilm, alimentata man mano da sciatterie, grottescaggini e insensatezze sempre nuove, e sublimata infine da una sorta di lezioncina imparata a memoria. altro che delusione. ah, e poi no, neanche gli effetti speciali.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: The Wolf of Wall Street 22 Febbraio ore 09:46
5 1
voto al film:   7,5

TWOWS non è un film, è un trip, è esattamente il trip che racconta. la regia di uno Scorsese come galvanizzato dal tornare a confrontarsi con il suo tempo ti entra in circolo appena ti siedi, la potente sceneggiatura ti fa pùm nel cervello quasi all'istante, DiCaprio supera se stesso, e anche se avresti scommesso che non ti avrebbe preso, anche se alla fine giustamente c'è il down, anche se magari il giorno dopo non ti ricordi neanche più cosa hai visto, beh.. accidenti che roba. visto che ancora non l'abbiamo capito, com'è andata che siamo arrivati qui, proprio qui dove siamo oggi - fucked the USA ma fucked the whole wide world - Scorsese ce lo mostra una volta per tutte, da vicino, anzi ci fa salire direttamente sulla giostra, ci fa montare personalmente, uno ad uno, su quella giostra di onnipotenza da cui non scendere mai, e quando ci siamo fatti il nostro bravo giro, quando ce lo siamo fatto tutto senza che di scendere ci venisse neanche in mente, arriva e ci fa: ti è piaciuto, eh?
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Dallas Buyers Club 21 Febbraio ore 11:43
3
voto al film:   8

lo sapevo che Matthew McConaughey avrebbe fatto presto o tardi una cosa così, una cosa da dargliene due, di Oscar. due a lui e uno a Jared Leto e al suo maglione rosa. due a lui, uno a Jared Leto e uno al film, che è tanto bello da guardare - drammatico e scanzonato insieme, lontano da toni gravi e seriosi con cui magari darsi anche delle arie - quanto ricco di contenuti. un lampo di verità (e che verità...) sfuggito chissà come alle maglie del controllo delle lobby farmaceutiche, un racconto d'amore nel vero senso della parola, una storia di uomini (o donne, non è importante) che diventano uomini veri. ma quante volte ho scritto ver-? non perdetevelo.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Nebraska 14 Febbraio ore 22:17
2
voto al film:   7

proprio in Nebraska Payne aveva già portato un altro vecchio, lo Schmidt di Nicholson, con risultati non proprio entusiasmanti, ma questo Nebraska qui azzecca le dosi di una ricetta più curata e insieme più semplice, più sincera, che attraversando paesaggi e sentimenti che sono quanto di più depresso possa esserci nella provincia americana e nel cuore dell'uomo arriva a riaffermare - in controtendenza anche con molto cinema d'oggi - la ricchezza degli affetti. immagini molto belle, Bruce Dern incredibile e bravi anche gli altri, manca solo, purtroppo, quel qualcosa in più.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: All Is Lost 12 Febbraio ore 11:06
3 2
voto al film:   8

un lento e progressivo naufragio, seguito passo passo e ripreso come mai prima d'ora, che - se non bastasse - assume pian piano le sembianze universali di una tragedia classica. classica ma radicale, perché a parlare, a cantare, a mormorare, è solo il "coro", il coro della barca e quello del mare, e l'uomo addirittura tace. in maniera del tutto insensata e ostinata continua a sentirsi protagonista, continua a lottare contro la catastrofe totale, ma questa è altrettanto insensata e ostinata e -bellissima, imperiosa e stolta come una dea bendata (accecata dai container... dall'Oceano Indiano...) - tira dritto per la sua strada senza curarsi di lui. un film apparentemente di basso profilo ma di alto spessore, oltre che di grande tensione, che esprime compiutamente quello che era anche un po' il discorso di Gravity, e in cui Robert Redford (o meglio ciò che ne rimane...) è l'eroe assoluto di una piccola grande epopea che interpreta come se l'avesse scritta lui.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Hannah Arendt 6 Febbraio ore 01:29
2
voto al film:   8

non solo parla di cose importanti, o meglio fondamentali, di cui si parla raramente, ma ha anche il pregio - tondo tondo com'è, in nessun modo bisognoso di affermarsi propinando pesantezze o lungaggini, e invece tutto affidato agli attori che sono uno più bravo dell'altro - di saperne parlare un po' a tutti. certo le nostre sale hanno ben altro da fare che presentare al pubblico Hanna Arendt, ma attenzione: nessuno ha il diritto di obbedire.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: American Hustle - L'apparen... 4 Febbraio ore 01:20
4 3
voto al film:   6,5

film gradevole ma lungo, molto sopravvalutato anche e soprattutto da se stesso, tutto costruito sul continuo succedersi di colpi di scena che però dopo un po' sembrano tutti uguali e fanno andare l'occhio all'orologio. peccato, perché da un simile intrico di "hustles" poteva venir fuori qualcosa di ben più divertente e di ben altra consistenza, e non mancavano neanche gli attori. a parte quel Cooper di non chiara fama (nel senso che non mi è chiaro perché sia famoso) che a me - possono farlo riccio o volendo anche a pois - non la dà a bere. in compenso dopo forse decenni rifà capolino per pochi secondi il grande De Niro in un cameo che ha quasi del miracolo, ma visto il contesto sembra più un'allucinazione. a proposito, ridicolo l'ansimare del doppiatore di Christian Bale, che a quello di De Niro chiaramente si ispira, malriuscito il doppiaggio in generale, e sprecato Bale stesso, che nella sua carriera ha fatto e farà di sicuro ben altro.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: La grande bellezza 29 Gennaio ore 14:35
2 4
voto al film:   7,5

Sorrentino mira alto e osa toccare corde, individuali e collettive, tra le più difficili da toccare, e lo fa senza avere (ancora?) ben registrato gli strumenti, ma ritrova una grande sensibilità e non gli mancano né il talento né il coraggio per buttarsi e provarci, e quello che ne esce (anche grazie agli attori - persino Verdone e la Ferilli quasi quasi si contengono) è in effetti un bell'accordo, che vibra basso, intimo, profondo. neanche così carico o pesante come me lo aspettavo, neanche così disarmonico, nel complesso direi anzi rotondo, quasi liscio, e persino leggero se è vero che non volevo neanche vederlo e che invece alla fine, sorridendo pacificata di fronte alla grande bellezza del nostro sfacelo, gli ho detto: "ma dì un po', ma ci siamo mai stati a letto insieme, io e te?".
Ti è piaciuto il commento?  
Film: The Counselor - Il Procurat... 24 Gennaio ore 23:49
3
voto al film:   6

film molto plastico, quasi scultoreo nel ritrarre cose e persone - soprattutto il sempre ottimo Bardem e un'incredibile Cameron Diaz, e i loro luoghi e i loro oggetti e tutto, sono spaventosamente belli da guardare - e con dialoghi che di tanto in tanto fanno venire voglia di estrarre il taccuino. ma che non è un paese per vecchi ce l'avevano già detto, e risulta davvero improbabile che, peraltro senza un vero perché, vada a ficcarcisi in mezzo proprio l'unico sprovveduto che ancora non lo sapeva (e che, ancor più improbabilmente, insiste a non saperlo per tutto il film). mah. di buono c'è che se non si capisce un'acca della trama si può tranquillamente evitare di farsene un cruccio.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Before Midnight 24 Gennaio ore 16:17
2 2
voto al film:   7

non mi ha entusiasmato. principalmente, credo, perché non ho visto i primi due, mentre la particolarità del progetto sta proprio nel seguire l'evolversi della storia in un tempo che trascorre per i suoi protagonisti come per noi, e poi Ethan Hawke non sono mai riuscita a trovarlo credibile fino in fondo e per qualche ragione mi suscita persino un lieve fastidio (e sì che qui ha contribuito con il regista e con la Delpy anche a scriverlo, il film). ma c'è anche un'altra cosa, e cioè il supposto virtuosismo dei lunghi piani sequenza e simili, che sono stati certamente ardui da realizzare e che di per sé non sono certo disprezzabili ma che, di fatto, costringono il film in quattro-cinque scene totali, privandolo di diversità, ricchezza, movimento. mi è piaciuto però, mi è piaciuto quel parlare d'amore per come l'amore è veramente, quel parlarne da grandi, sposati e con figli, essendo rimasti i ragazzi che s'era e che s'è. magari un giorno mi ci metto e ricomincio dall'uno.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Broken Flowers 22 Gennaio ore 17:44
voto al film:   7

i broken flowers passati in rassegna dal protagonista fior tra i fiori sono notevoli e molto jarmuschiani (non bastassero le altre, fanno capolino anche Tilda Swinton e Chloe Sevigny), ma il film sembrerebbe esagerare col gioco della sottrazione: la non-recitazione di Bill Murray portata all'estremo tinge il drama di quel comedy tutto particolare ma addossa quasi completamente allo spettatore l'onere di inventarsi un qualche coinvolgimento, e nel contempo un plot che definire scarno è un eufemismo richiede allo spettatore stesso un'attenzione totale - l'unica svolta narrativa è affidata a una mezza frase, a un nome, a una frazione di secondo, che si può prendere ma molto facilmente anche lasciare. alla fine la telecamera gira, gira la testa del povero Bill, gira parecchio anche la nostra: la verità è che l'astuto Jim ci ha messi tutti nel sacco. più che un film una sfida, per spettatori volenterosi e un po' masochisti.
(p.s. nel commento precedente naturalmente intende
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Il capitale umano 20 Gennaio ore 23:39
1
voto al film:   7

una storia solida e stratificata al punto giusto e una regia degna di questo nome, non è poco ma non è neanche tanto se penso che per quanto mi riguarda è bastato a farmi perdonare in un attimo la pletora di difetti grossolani ed eclatanti dei quali evidentemente anche il nostro miglior cinema non può mai a fare a meno del tutto (Giancarlo G e Valeria BT recitano decisamente troppo, per Luca forse non era necessario scegliere addirittura una fisionomia da merypersempre, il contentino dell'ultima scena fa a cazzotti col resto). un film drammatico italiano credibile e coinvolgente, intenso, angosciante persino, e questo nonostante i cliché: bravo Virzì.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Operazione sottoveste 19 Gennaio ore 10:08
voto al film:   7,5

un evergreen di ironia ed eleganza, proprio come il grande Cary Grant e il suo inimitabile stile, beffardo e cinico e però tutto dedicato (uno "stile di comando", peraltro, in questo caso, che andrebbe fatto studiare a chiunque voglia fare il capo di qualsiasi cosa). gli fa da spalla Tony Curtis - il solito furbacchione irresistibile, che passando dal più noto e più comodo yacht privato a questo disagevole e fatiscente mezzo militare non perde né la piega dei pantaloni né la vocazione di miliardario - ma è tutto il cast/equipaggio, con un gran lavoro di squadra, a far arrivare in porto un film/sommergibile che, firmato Blake Edwards, neanche a guardarlo da lontano è così stupidamente rosa come il suo alter-titolo italiano lascerebbe intendere.
Ti è piaciuto il commento?  
PIÙ RECENTI   pag.  3  4  5  6  7  8  9  10  11  12   PIÙ VECCHI
 » FILM AL CINEMA
 » TOP 50