Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

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anzianzi
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Tutti i Commenti e i Voti di
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Film: Disconnect 18 Gennaio ore 00:10
1
voto al film:   7

per la serie qualcuno doveva pur farlo prima o poi, eccolo qui il vero film "su facebook" (anche se non è solo di fb che si parla, né solo di computer se è per questo, perché l'essere "on line" comprende anche grandi fratelli e grandi ambizioni catodiche, come si diceva quando i televisori non erano piatti). articolata e approfondita la scrittura, regia e montaggio che tengono perfettamente il passo, e se anche non tutte le storie che si incrociano sono venute altrettanto bene non fa niente, tutte hanno il loro perché e si resta in ogni caso incollati allo schermo dall'inizio alla fine, assistendo a qualcosa che fa decisamente venir voglia di tornare a - pardon - collegare il cervello.
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Film: My name is Tanino 14 Gennaio ore 12:17
voto al film:   7

film fresco e sincero, senza pretese anche e soprattutto nel senso di libero dalle pastoie della spocchia che sempre più spesso si accompagnano, nel cinema italiano, a quelle della più bella incompetenza. Tanino non è la solita macchietta del siciliano ma un personaggio a modo suo originale, e l'irresistibile parlata sicul-english con cui racconta in prima persona le sue tragicomiche vicissitudini americane non desta risa sgangherate ma sorrisi divertiti e solidali. leggero con brio, e con gusto, nel suo piccolo una rara eccezione.
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Film: Nemico Pubblico N. 1 - L'is... 14 Gennaio ore 11:02
1
voto al film:   6,5

film senz'anima, si fa vedere e non ha nulla che davvero non vada ma non coinvolge e fallisce proprio nello staccare dallo sfondo la figura di Mesrine, che vorrebbe essere un po' buono e un po' cattivo, un po' delinquente e un po' Zorro, e invece ne esce fuori soprattutto "un po'". si stacca invece la Anaya, il cui piccolo ruolo grida vendetta, ma a questo penserà Almodovar.
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Film: La carica dei 101 9 Gennaio ore 20:37
voto al film:   8

Film: Io non ho paura 21 Dicembre ore 15:19
voto al film:   7

Film: Molière in bicicletta 21 Dicembre ore 03:03
3 1
voto al film:   5,5

apprendo all'uscita, con grande sgomento, che la tipa che a un certo punto entra in scena - rendendo immediatamente sciatto e involontariamente grottesco un film che di suo, se non altro grazie a Molière, sarebbe naturalmente non stupido e potenzialmente godibile - è una vera attrice, con già diversi film all'attivo. una vera attrice e un vero portento: se a Cate Blanchett sono servite quasi due ore per fare un Allen, a lei son bastati pochi minuti per disfare un "Molière". quanto a me, da un certo punto in poi sono stata trattenuta in sala contro la mia volontà. agli "attori" italiani andrebbe sequestrato il passaporto, altro che mandarli n giro a contaminare il resto del mondo. e, in casa, doppiaggio obbligatorio per tutti.
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Film: Still Life 18 Dicembre ore 16:34
4
voto al film:   8

più che un film, Still Life è una poesia. una bellissima poesia, da leggere e apprezzare verso dopo verso. che bello sarebbe se la lasciassimo intatta, senza violarne troppo l'intimità, senza svelarne anzitempo i tratti o addirittura la conclusione, senza straparlarne, senza montarci sopra per pontificare, etc. etc.
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Film: Lunchbox 17 Dicembre ore 14:55
voto al film:   7

partendo da una "trama" di lutti di ogni tipo, presenti nella vita passata presente e futura di tutti i personaggi al punto che ciascuno sembra avere a che fare unicamente con persone in vario modo assenti, questo film ribalta la situazione celebrando con misura, eleganza ed ironia il potere della comunicazione, della condivisione, del rapporto con l'altro che anche in assenza sa farsi presenza. e speranza. il tutto muovendosi a tempo con la funambolica ma a quanto pare efficientissima distribuzione dei lunchbox, tra le spire di treni che si arrotolano dentro Mumbai come grossi serpenti o alacri intestini con cui la città digerisce se stessa, mentre un'indomita e inedita "zia fuori campo" continua a calare dalla finestra il suo, di cestino. ben pensato, ben fatto, non banale, e con un Irrfan Khan la cui bravura ho notato personalmente per la prima volta.
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Film: Giovane e bella 14 Dicembre ore 12:28
1 1
voto al film:   7

non me lo aspettavo dopo aver visto Nella casa. con un interesse genuino, e con una discrezione che nonostante le apparenze è una delle prime qualità di questo film e contribuisce a renderlo delicatamente suggestivo o inspiegabilmente misterioso secondo i casi (ma almeno le due motivazioni fondamentali che trasformano Isabelle in Lea sono anche suggerite esplicitamente nei dialoghi, e per non vederle bisogna proprio non volerlo fare...), Ozon coglie e a restituisce con arte quello che potrebbe succedere, quello che in un certo senso e in una certa misura succede sempre, quando - in primavera? o in estate? attenzione, anche le quattro stagioni non sono casuali... - alle ragazze spuntano gli ormoni. tanto di cappello alla Vacht, che - ci risiamo - non è un'attrice vera e propria ma una modella, e che nel foyer del teatro lancia a George un'occhiata che riassume tutto alla perfezione e che quasi quasi vale da sola il prezzo del biglietto, e a Charlotte Rampling grazie del regalo.
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Film: Frankenstein Junior 14 Dicembre ore 10:14
voto al film:   7,5

Film: Cloverfield 14 Dicembre ore 10:13
voto al film:   6,5

Film: Blue Jasmine 13 Dicembre ore 09:37
4 2
voto al film:   7

Woody Allen si tira fuori, speriamo non solo per un attimo, dalle sabbie immobili dei suoi rinc*nimenti senili, e per farlo torna a parlare di donne e si fa lanciare un salvagente da un ottimo cast e soprattutto a una Cate Blanchett eccezionale. molto più eccezionale del film in sé.
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Film: Zeitgeist 12 Dicembre ore 21:50
@ marcopecs: ecco, questo tuo commento è molto più interessante e informativo dell'altro, grazie, magari quando riesco a prendermi un mese di aspettativa per approfondire come si deve (perché prima o poi lo faccio) ti chiedo anche qualche link da cui partire... ieri mi sono letta solo la pagina di wiki, che ovviamente è ben lontana dall'essere esaustiva. però non posso fare a meno di osservare che la tua categoricità e i tuoi vari "tutto" non li trovo poi molto meno inquietanti delle teorie che vanno a confutare, e tra l'altro credo che nessuno, specialmente se "molto professionale", sarebbe così stupido da metter su un'operazione politica basata esclusivamente su cose finte. comunque almeno qui un minimo di contraddittorio l'abbiamo avuto. ciao.
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Film: Zeitgeist 12 Dicembre ore 11:23
1
io dico che prima di giudicare una cosa del genere bisognerebbe prendersi la briga di controllarne, per quanto possibile, le fonti e la veridicità. è piuttosto improbabile che la parola sunset derivi dalla vittoria sul sole del dio Seth, ok, e le frasi finali sanno di una di quelle catene di Sant'Antonio che arrivano per email, ma altre cose suonano del tutto possibili e altre ancora certe o quasi, e fanno rizzare i capelli sulla testa. io dico che dovremmo guardarlo tutti, e cogliere l'occasione per fare lo sforzo di discernere, di metterci a indagare attivamente e seriamente, anziché buttar via il bambino con l'acqua sporca. emettere a nostra volta facili giudizi basati non su fonti e fatti ma su prese di posizione e onde emotive non serve che a ridicolizzare e delegittimare dubbi più che legittimi, a vanificare ogni tentativo per quanto bislacco di controinformare, e in sostanza a contribuire a mantenerci nel baratro della nostra colossale ignoranza. p.s. è su youtube
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Film: Foxfire - Ragazze Cattive 7 Dicembre ore 09:58
voto al film:   7

bello, e assai più denso, coinvolgente e significativo di quel "17 ragazze" disceso sempre da oltralpe l'anno scorso. fantastica in particolare la Adamson, ma in generale è ancora una volta incredibile quello che riescono a fare gli attori non professionisti, specialmente se confrontato con quello che sempre più spesso riescono a fare gli attori professionisti...
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Film: In solitario 6 Dicembre ore 01:54
2
voto al film:   6,5

film gradevole e ben fatto, misurato per fortuna anche nel moraleggiare, ma privo di particolari motivi di interesse. consigliato soltanto a chi come me non voglia rinunciare a godersi un'altra splendida interpretazione di Cluzet, nonché naturalmente agli amanti della vela.
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Film: Il tocco del peccato 3 Dicembre ore 12:14
voto al film:   7

pur non spiccando per originalità, le oltre due ore di questo film non solo non sembrano, ma trasmettono perfettamente il loro messaggio - un segnale di allarme che sarà necessario ascoltare prima che sia troppo tardi, prima che ci si ritrovi a vivere in mondi che non hanno più nulla di umano, prima che una violenza da animali diventi l'unica risposta possibile alla violenza degli animali... i personaggi attraversano costantemente una bruttezza diffusa di fuori che dice già tutto di quella di dentro, si muovono in luoghi assurdi, nel degrado, tra palazzoni deturpanti e paesaggi deturpati, e quello che cercano è in fondo un modo per non diventare a loro volta né l'una né l'altra cosa... ma tertium non datur, è il tempio ad apparire ormai desueto e fuori posto, e uno dei quattro protagonisti ci ha già rinunciato.
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Film: Il passato 29 Novembre ore 02:55
2 1
voto al film:   7,5

farhadi ha il dono speciale di mettere a fuoco e fotografare alla perfezione la natura caotica, complessa, contraddittoria, dei sentimenti e delle relazioni umane. pretendere di districare e separare il falso dal vero, il giusto dallo sbagliato, l'amore dal non-amore, persino la vittima dal carnefice, è stupido e falso, prima ancora che impossibile. la realtà è sempre un'altra, o meglio altre, che più provi a contarle più aumentano di numero, e se ne stanno tutte lì, tutte insieme, perfettamente a loro agio in un unico magma che tutte le raccoglie e che - in barba ai nostri conati di ordine e raziocinio, e a tanta produzione semplificante, rassicurante e imbecillizzante - è l'unica verità. forse in questo terzo film l'operazione è un po' più "calcolata" rispetto ai primi due, o almeno io i primi due li ho "sentiti" di più, ma accidenti se è azzeccata la "formula".
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Film: Venere in pelliccia 27 Novembre ore 00:56
voto al film:   7,5

Film: Miss Violence 23 Novembre ore 00:00
voto al film:   7,5

Film: Prisoners 16 Novembre ore 11:59
4
voto al film:   7,5

ha come una dimensione in meno rispetto a La donna che canta - che nobilitava e arricchiva l'impianto del thriller con tutto ciò che ne ha costituito l'inimitabile peculiarità - ma è talmente ben fatto da tuttissimi i punti di vista e talmente avvincente da costituire comunque una perla rara. eccezion fatta, forse, per un finale un po' posticcio, era da un bel po' non mi gustavo così tanto ogni singola inquadratura e ogni singolo momento di un film.
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Film: Sliding Doors 10 Novembre ore 10:20
voto al film:   7

Film: Lo chiamavano Trinità... 10 Novembre ore 10:16
voto al film:   7

Film: Via da Las Vegas 10 Novembre ore 10:09
voto al film:   7,5

Film: Intervista col vampiro 10 Novembre ore 10:01
voto al film:   6,5

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