Tanto scialbo da farmi fatica pure scriverne. L'unica cosa positiva che mi è saltata all'occhio è il potenziale di De Luigi per un'eventuale parte drammatica.

No no non ci siamo proprio. Mediocre come il primo episodio. Questa è l'ultima opportunità che posso dare a Saldanha che su 6 film d'animazione ne ha azzeccati 2 (i primi de L'Era Glaciale). Questo secondo episodio del pappagallo Blue non aggiunge niente di nuovo, è un insieme di situazioni scopiazzate, di cose già viste...in quante salse dovrò ancora rivedere il rapporto suocero-genero? L'unica cosa divertente è stata la scena dei provini...

Paolino mi hai deluso e non poco! Via oh che ti metti a fare? Una commedia che ha il demerito di allinearsi non alle commedie all'italiana, ma di seguire la "comicità" delle commediacce americane stile banda Apatow. Non scendo nel voto perchè qualche risata l'ho fatta ma mi aspettavo molto di più. Lo consiglio solo a chi riesce a ridere sui comici di Colorado...io mai!

Anni felici, film infelice! No non mi è piaciuto, anzi mi è piaciuto poco. L'ho trovato piuttosto lento e tenuto a galla soltanto dalla prova straordinaria dei due protagonisti, soprattutto di Kim Rossi Stuart...un gigante!! La storia è piuttosto scontata ma la cosa che più mi ha incuriosito è vedere come Luchetti (regista) abbia messo in scena se stesso da bambino...la prima videocamera regalatagli dalla nonna e la passione per il fare cinema che già a quell'età esplodeva fuori! Interessante, ma non basta per raggiungere la sufficienza...mi aspettavo di più...

Incrocio fra "Airport" e "L'aereo più pazzo del mondo"? No, semplicemente "L'aereo più GAIO del mondo"!! Film veramente brutto. Pensate che per me è il primo Almodovar che vedo e spero - ma ne sono convinto - che la sua filmografia non sia tutta così perchè raramente ho visto un film così brutto e fatto male...ovvia mi sono sfogato!

Due venditori vecchio stampo - Wilson e Vaughn - si ritrovano improvvisamente disoccupati; l'unica via d'uscita sarà partecipare ad uno stage presso Google.Nel complesso il film si risolve come un mega spot pro Google e poco altro. Vi consiglio di evitarlo...

Giù il cappello di fronte al maestro Spielberg e ad un film, ma più in generale a una saga - quella di Indy - che appartiene alle pietre miliari del cinema di ogni tempo. Un personaggio immortale questo Indiana Jones di Harrison Ford. Il film in particolare è un concentrato di azione, ironia e avventura.

Eccolo qua, Now you see me è uno di quei film che mi hanno fatto passare dall'entusiasmo sfrenato all'"incazzatura" estrema. All'inizio ero entusiasta perchè finalmente c'era una trama originale, un film accattivante...insomma quattro illusionisti ognuno con una propria specialità che mettono in scena, di fronte a migliaia di persone, colpi miliardari a banche e assicurazioni rappresenta sicuramente un bell'incipit. Poi però tutta la sorpresa si perde con il finale...A PROPOSITO, DA QUI IN POI PARLO DEL FINALE QUINDI CHI ANCORA DEVE VEDERE QUESTO FILM SI FERMI QUA...come si è capito il finale mi ha deluso non tanto per l'identità del quinto elemento del gruppo quanto per la non-spiegazione del motivo che ha spinto i quattro a compiere questa sorta di vendetta: cosa ci hanno guadagnato? Boh... Cosa significa la giostra finale? Boh... Non ho trovato spiegazioni neanche in rete. Detto questo il mio voto non è negativo ma poteva essere molto più alto...come sempre eccezionale W.Harrelson..

Mi aspettavo di più da questo secondo episodio dell'uomo di ferro; mentre il primo episodio svettava rispetto alla media dei film Marvel, questo rientra decisamente nei ranghi. Forse la cosa più interessante è proprio il preludio a ciò che sarà, mi riferisco alla chiamata di Nick Fury per far parte degli Avengers. Per il resto direi un antagonista, M. Rourke, dimenticabile e una durata del film eccessiva.

Assolutamente d'accordo con ANZIANANZI....film senza senso che non voglio perdere tempo a commentare. Ennesimo caso in cui il libro supera ampiamente la versione filmata. Meglio ricordarsi di Bertolucci per ciò che aveva fatto...

Sono di parte lo ammetto e il mio voto è assolutamente soggettivo. Amo troppo l'universo di Tolkien per non rimanere abbagliato e affascinato da questa ennesima immersione nel suo mondo. Sono d'accordo con chi ha considerato questo secondo episodio migliore dell'altro; se c'era un punto debole nel primo - una certa lentezza della prima parte, l'ormai mitica cena con i nani! - qui nel secondo episodio il ritmo resta sempre alto e ci sono almeno due momenti da ricordare...la fuga dal regno degli elfi silvani e l'incontro/scontro con il drago Smaug. In particolare quest'ultimo regala un'ora di cinema praticamente perfetta! Ora però c'è da aspettare ancora un lungo anno prima di chiudere i conti...è e sarà grande cinema. Oh ma non pensate che Lo Hobbit sia alla pari del Signore degli Anelli èh....

Non male, proprio non male. Ho iniziato a guardarlo di striscio più che altro per far compagnia a mia moglie (eh le donne la sanno lunga!!) per poi ritrovarmi a seguirlo appassionatamente fino in fondo. Il film è lungo e il tema è importante - l'apartheid nell'America degli anni '60 - ma è molto ben fatto e lascia sempre vivo l'interesse per le diverse storie raccontate dalle domestiche, vere protagoniste. Per finire, guardatevelo pure ma un consiglio, uno solo.....occhio alle torte al cioccolato!!!!