Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

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diego93
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alessandria
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diego




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Film: La promessa dell'assassino 13 Novembre ore 20:12
3
voto al film:   7

La promessa dell'assassino e' il thriller piu' riuscito di Cronemberg ed anche uno dei vertici della sua filmografia. Dopo A History of Violence, si riconferma l'ottimo connubio tra il regista canadese e Mortensen, capace di fare del suo personaggio uno tra i protagonisti piu' glaciali, misteriosi e anti-eroici degli ultimi anni (parte del merito va anche al suo abituale doppiatore Pino Insegno) e tra le ottime performance del cast e' da segnalare quella del "padrino" di Muller-Stahl. Per tutta la sua durata, il film ci trasporta in una Londra fredda, buia e inospitale, senza mai staccare l'attenzione, grazie ad una sceneggiatura ottimamente scritta che da maggior risalto a dialoghi e pause silenziose rispetto a rocambolesche e violente scene d'azione (indimenticabile l'ormai celebre lotta nella sauna). Da vedere, fino al gelido finale.
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Film: eXistenZ 9 Novembre ore 15:21
1
voto al film:   6

I film di Cronemberg non sono mai stati adatti al grande pubblico ed ExistenZ non fa eccezione: troppo grottesco, troppo "strano" per avere successo. Ma sta proprio qui la genialita' del regista, tra trovate piacevolmente disgustose (da non perdere lo "speciale" del ristorante cinese in mezzo al bosco a base di pesci mutanti), situazioni schifosamente assurde (la catena di montaggio per estrarre budella da anfibi deformi, la pistola di ossa che spara denti umani) e uno sfondo psicologico impregnato di riferimenti sessuali che continua a confondere lo spettatore (i diversi livelli del gioco che si confondono con la vita reale). E' forse il piu' divertente e meno impegnato, a tratti troppo abusato nel confondere lo spettatore, ma capace di intrattenere e incuriosire fino al finale, freddo, distaccato e senza risposta, come in ogni film del regista canadese.
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Film: Attacco al Potere 9 Novembre ore 15:19
1
voto al film:   4,5

Una fiera dello stereotipo. Così può essere riassunto Attacco al Potere: un action tra Die Hard, Rambo e le trappole di Steven Seagal, per l'assurdita' delle frasi e la totale prevedibilita' degli eventi. Due ore di pura americanata con cattivi asiatici senza scrupoli, un eroe grande e grosso e fiero della sua patria, un presidente cazzuto che le passa di tutte senza scomporsi la cravatta e una lotta finale condita da musica enfatizzante ed effetti speciali mediocri. Tutto qua. Ah, c'e' pure: Che Dio benedica gli Stati Uniti d'America.
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Film: Blood simple - Sangue facil... 9 Novembre ore 15:18
1
voto al film:   7

Una storia apparentemente semplice e stereotipata (un marito cornuto che assolda un killer per uccidere moglie e amante) diventa un'incasinato gioco al massacro. Il primo film dei fratelli Coen mostra gia' molto dei temi del cinema futuro: Blood Simple e' un dissacrante omaggio al cinema noir (con qualche concessione all'horror) ma i due fratelli cambiano e modificano continuamente secondo il loro stile originale e mai prevedibile la storia, sempre a sorprendere il pubblico senza rinunciare a quell'ironia beffarda che li contraddistingue. Di grande suggestione la fotografia e le musiche. Per un'esordio del genere bisognera' aspettare Le Iene di Tarantino.
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Film: Captain Phillips - Attacco ... 3 Novembre ore 15:42
2
voto al film:   7

Lo stile frenetico e semi-documentaristico del regista ben si addice nel raccontare l'incredibile disavventura del capitano Phillips: utilizzando al meglio un montaggio serratissimo e costruendo una tensione praticamente ininterrotta per tutta la durata, Greengrass mantiene sempre alta l'attenzione del pubblico, rinunciando alle figure piu' convenzionali e riesce a rendere l'immensita' dell'oceano un'esperienza quasi claustrofobica. Forse qualche minuto in meno avrebbe giovato ma rimane comunque un gran film con l'ennesima, straordinaria performance di Hanks.
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Film: La grande bellezza 3 Novembre ore 15:40
6 9
voto al film:   5,5

La grande bellezza del film sta nelle immagini, nelle singole inquadrature, che dipingono una Roma inedita, vera e grottesca, ma tutto si ferma qui: la storia in se non e' capace di rapire l'attenzione dello spettatore ma anzi lo confonde con situazioni semi-oniriche che non si spiegano (lenta e senza scopo la scena della bambina che getta i colori sulla tela) e molti personaggi scivolano senza lasciare nulla anche per colpa dei dialoghi troppo"letterati", con qualche concessione felliniana sparsa qui e la. Sorrentino e' tra i registi piu' acclamati del nostro paese ed e' capace di imporsi col proprio stile (quasi struggente la collezione di foto di una vita e la vista della Concordia rovesciata) ma questa mi e' parsa un'occasione mancata: troppo fine a se stesso, piu' adatto a critici pronti col cinque stelle su cinque piuttosto che a un pubblico che vuole intrattenersi ed emozionarsi davanti al grande schermo.
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Film: Gravity 6 Ottobre ore 21:50
4 4
voto al film:   8

Gravity non e' solamente un film. Gravity e' un'esperienza cinematografica :La macchina da presa di Cuaron fluttua nell'assenza di gravita' come i due protagonisti, regalando al pubblico una tensione e delle sensazioni che di rado si provano al cinema. Grazie ai contributi fondamentali degli effetti speciali, degli attori, delle musiche e della fotografia (che si cimenta in piani sequenza spettacolari) il film prende dal primo all'ultimo istante, senza un attimo di stanca e trascina lo spettatore in uno spazio cosi' inquietante, grande e bellissimo che non si vedeva dai tempi di 2001. Il ricordo piu' bello che mi ha lasciato e' stato quello di voltarmi un attimo per vedere la reazione della sala (affollata): tantissimi occhi incollati allo schermo e le mani che stringevano i braccioli.
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Film: I figli degli uomini 6 Ottobre ore 21:50
2
voto al film:   7,5

Dal romanzo di P.D. James, un apocalittico thriller dalle atmosfere inedite: la cinepresa del regista segue Theo, il protagonista, in un futuro sporco, grigio, violento e realistico, e assieme a lui lo spettatore vive bellissime scene di tensione, rocamboleschi inseguimenti e sanguinolente battaglie stradali. Cuaron, con uno stile visionario incredibile, realizza uno sci-fi anomalo senza tralasciare i personaggi e grazie al contributo del direttore della fotografia Lubezki realizza tra i piu' belli e virtuosi piani sequenza degli ultimi anni (su tutti la fuga in auto tra i boschi e la sparatoria appena prima del finale) affiancandoli a intense scene piene di poeticita' (la discesa dalle scale e le inquadrature finali), facendo de I Figli degli Uomini un'esperienza visiva ed emotiva.
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Film: Frost/Nixon - Il duello 29 Settembre ore 20:20
2
voto al film:   7

Dopo Apollo13, A Beautiful Mind e Cinderella Man, Howard si cimenta con un'altra storia vera, ovvero una parte fondamentale della storia americana: lo scandalo del Watergate. Il film affronta il tema,affrontato mille volte al cinema, dello scontro tra il buono (l'ambizioso giornalista Frost) e il cattivo (il presidente Nixon). Ma nonostante un'ovvia impostazione teatrale, il film avvince come un thriller grazie a una sceneggiatura precisa e ricercata e a una regia di mestiere, trasformando un talk show in un'arena di battaglia tra due ideali: la fama e lo share per Frost e la salvezza dell'immagine per Nixon. Bravissimi entrambi i protagonisti, con un Langella straordinario che fa del suo Nixon un gigante caduto pieno di rimpianti che non si dimentica.
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Film: Le ali della libertà 29 Settembre ore 20:18
1 1
voto al film:   8

Questo film trasuda emozione e passione in ogni istante della sua durata: Le Ali della Liberta' e' uno di quei rari gioielli che toccano i sentimenti del pubblico, trascinandolo in una storia di redenzione e liberta' che raramente il cinema ha descritto. Darabont riesce a portare sul grande schermo l'epica e la malinconia del racconto di King, in un'opera che anche alla centesima visione appassiona e coinvolge come se fosse la prima. Ottima la ricostruzione storica, le musiche di Newman e meravigliose le interpretazioni di Robbins e Freeman. Intenso e toccante, crudo e sincero e' in poche parole un film che fa bene agli occhi e al cuore.
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Film: Rush 22 Settembre ore 20:57
4
voto al film:   7,5

Nei film di genere sportivo si aspetta sempre il match finale, la partita del secolo,il punto decisivo. Rush non e' cosi': le gare automobilistiche (comunque memorabili) fanno da sfondo a un'avvincente sfida tra due persone dalla vita e dal carattere completamente agli opposti: il razionale e calcolatore Lauda contro l'eccessivo e spericolato Hunt. Il film rimane nella memoria quindi non per le gare ne per le auto, ma per i personaggi, cosi' ben delineati e interpretati che lo spettatore si lascia trasportare con passione dalla narrazione. Howard racconta della loro rivalita' con uno stile mai invasivo che rimanda alla migliore tradizione del cinema classico, sa dirigere due ottimi attori e riesce a ricreare alla perfezione l'atmosfera del mondo delle corse e dell'epoca.
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Film: Quel treno per Yuma 22 Settembre ore 20:55
3 1
voto al film:   6,5

Uno dei western psicologici piu' famosi viene qui ripreso per un'altro remake ma sorprendentemente questa nuova versione di Quel Treno per Yuma ha ritmo, ricrea bene il clima del west ed e' sorretto da una solida sceneggiatura che non tralascia lo spessore dei personaggi. Rispetto al film del '57 viene rafforzato il rapporto tra Evans e Wade e nonostante la storia originale venga romanzata nel solito stile americano con l'aggiunta di azione, esplosioni e personaggi secondari, certe soluzioni funzionano (come il nuovo finale) e, per certi versi, superano anche il prototipo. Crowe e Bale recitano benissimo.
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Film: Magnolia 18 Settembre ore 20:26
4
voto al film:   7

Ispirandosi al cinema di Altman, che mescola le storie di diversi personaggi collegati da eventi comuni, Anderson gira un film-fiume scritto talmente bene che le tre ore passano senza pesare. La sceneggiatura e la regia sono di una complessita' e di una bellezza folgorante (vertiginosi e lunghissimi piani sequenza alternati a un ottimo montaggio), sostenuti dalla bella fotografia di Elswitt e dalle musiche di Jon Brion. Un film sul caso, sul destino, sulla colpa, sulle persone: belle o brutte, buone o cattive verranno castigate da una punizione biblica (in una sequenza memorabile) che e' al tempo stesso grottesca e tragica. Un'opera costruita con la precisione di un intricato meccanismo, monumentale e ambiziosa (forse fin troppo) con un cast di gran livello dove compare un sorprendente Tom Cruise.
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Film: Il gladiatore 18 Settembre ore 20:22
3 2
voto al film:   8

Dopo aver ridefinito la fantascienza con Alien e Blade Runner, Ridley Scott riporta in auge il genere meno esplorato negli ultimi decenni: il peplum. Ispirandosi a dipinti fiamminghi e a classici del genere (su tutti Spartacus e La tunica) e aggiungendo cospirazioni e azione, nasce uno dei film piu' rappresentativi di inizio millennio, una pietra miliare del genere storico e un must da vedere e rivedere in cui ogni particolare (dalla sceneggiatura agli effetti speciali, dalle scenografie alla musica di Zimmer) funziona alla perfezione, rendendo inutili le critiche riguardo l'attendibilita' storica. Phoenix e' un cattivo complesso e inquietante, Harris giganteggia nei pochi minuti in cui compare e Crowe da' vita a un protagonista cosi' potente e carismatico capace non solo di trascinare la platea dell'arena ma anche di commuovere e appassionare il pubblico. Pollice in su'.
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Film: Troy 18 Settembre ore 20:21
2 1
voto al film:   4,5

C'e' chi ha inserito il film in questione nella lista dei migliori titoli storici degli ultimi anni, tra Braveheart e Il Gladiatore, che e' come inserire un libro di Moccia tra I promessi sposi e le poesie di Leopardi. Troy si lascia vedere una volta come film d'intrattenimento per una serata spensierata, con innegabili belli effetti speciali, qualche scena di battaglia e una recitazione che fa rimpiangere l'espressivita' delle statue greche. Si tratta quindi del solito blockbuster con personaggi vuoti e originalita' minima, sorretto dalle sole scene d'azione. Una mezza troiata, insomma.
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Film: War Horse 12 Settembre ore 20:53
2 3
voto al film:   7,5

Con War Horse Spielberg rende omaggio al cinema avventuroso di John Ford e ai serial per ragazzi con protagonisti animali come Lassie o Rin Tin Tin. Il regista realizza un solido prodotto di intrattenimento ambientando la storia tra le brughiere inglesi e le trincee della Prima Guerra Mondiale. Grazie alla musica, alle scenografie e alla strepitosa fotografia di Kaminsky (che cita i colori sgargianti e sanguigni dei western fordiani) il film riesce perfettamente nel suo intento: costruire un'appassionante storia per la famiglia, nella migliore tradizione dei "film per ragazzi". E non importa se certe scelte narrative obblighino alla lacrima facile, perche' e' innegabile il coinvolgimento (e la commozione). Proprio per questo, War Horse va considerato come uno dei migliori prodotti nel suo genere.
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Film: The Last Stand - L'ultima s... 12 Settembre ore 20:51
1
voto al film:   3

Dopo piu' di dieci anni e una carriera in politica, Schwarzy torna sul grande schermo. Tutta fatica sprecata: The Last Stand non e' dissimile dai filmacci di serie Z di Seagal, Norris & Co., dove la sciatteria dei personaggi e delle situazioni sono cosi' pessime da soffocare l'azione degna della peggior puntata di Don Matteo. I tempi di Terminator, Atto di Forza, Predator, Danko e True Lies sono distanti anni luce. In definitiva un film stupido. Anzi, stupido io che l'ho visto.
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Film: The Way Back 8 Settembre ore 19:53
1 1
voto al film:   7

Dopo tre anni di ritardo e una distribuzione limitata, finalmente e' arrivato pure da noi l'ultimo film di Peter Weir, che mischia film di guerra, fuga, carcerario e avventura in una storia emozionante, in cui la cinepresa segue un gruppo di prigionieri che dai gulag dell'est Europa fuggono per le montagne polacche fino ad arrivare al deserto dei Gobi e in India. Non si tratta del solito film di sopravvivenza perche' The Way Back e' molto profondo, con personaggi ben delineati (anche se alcuni sono stereotipati), interpretati da un cast di alto livello, con Sturgess, Farrell e la Ronan perfetti e un Ed Harris in una delle sue prove piu' riuscite. Da vedere.
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Film: 300 8 Settembre ore 19:49
1 2
voto al film:   5

E' comprensibile che 300 sia ormai un cult: l'impatto visivo, le scene di battaglia, la bellezza dei colori e delle singole inquadrature sono di grande suggestione e Snyder ha talento nel trasformare il suo film in una specie di fumetto virtuale. Ma se i primi dieci minuti di sgozzamenti, sbudellamenti, schizzi artistici di sangue e impalate al ralenti sono godibili e se sono passabili altri venti minuti in ugual modo, al trentesimo minuto lo spettacolo finisce di essere interessante e si cade nel ripetitivo se non(specie nei dialoghi) nel ridicolo.
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Film: Big Fish - Le storie di una... 8 Settembre ore 19:45
1 1
voto al film:   7

Il romanzo di Wallace permette a Burton di scatenare la sua infinita fantasia.Guardando Big Fish si ha la sensazione di essere gettati in una favola enorme e stravagante, piena di colori, luoghi e personaggi usciti da un sogno infantile: si segue il film esattamente come si seguiva la storie che ci raccontavano i nostri genitori. Ottimo il cast, in cui svettano Finney e McGregor nei panni dello stesso personaggio e belle (come sempre) le musiche di Elfman. Big Fish e' il film che, secondo me, meglio riassume in maniera poetica, leggera e sincera la figura del papa'.
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Film: A Beautiful Mind 3 Settembre ore 20:28
2 1
voto al film:   8

Pur rispettando le regole del biopic americano (grande utilizzo di tutti i mezzi per commuovere lo spettatore, presentando soltanto i lati positivi del protagonista) A Beautiful Mind riesce a essere un film di straordinaria emotivita' e coinvolgimento: la vita del matematico John Nash e delle sua schizofrenia cattura il pubblico dal primo all'ultimo minuto (bellissimo il finale) e ci si lascia trascinare volentieri dalla regia di Howard, la quale riesce anche a ingannare chi lo guarda illustrando con le immagini e i suoni i deliri della mente malata e geniale di Nash. Gran parte della riuscita e' pero' merito di Crowe, in un'interpretazione eccezionale e complessa, imperdonabilmente dimenticata dagli Oscar.
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Film: Elysium 3 Settembre ore 20:27
3
voto al film:   6

Con District 9, Blomkamp aveva dimostrato di saper reinterpretare la fantascienza classica con un'ottica moderna (con budget ridotti, camera a mano, sceneggiature originali con sottotrama ecologica) e lo conferma con Elysium: ben realizzata la spaccatura fra i ricchi del lucido e pulito satellite e i poveri che popolano una terra sporca, brutta e sudicia; ottimi effetti speciali e belle scene d'azione. Insomma il regista orchestra molto bene importanti tematiche sociali con il blockbuster. Purtroppo, pero', si cade in alcuni cliche', come nei venti minuti finali e nella figura del cattivo, cosi' antipatico e vuoto da risultare fastidioso. La Foster, poi, e' sprecata in un ruolo che e' poco piu' che marginale. Un buon film di fantascienza ma, come dice Hal9K, rimane il rammarico che Elysium poteva essere un gioiello.
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Film: Harry Potter e i doni della... 29 Agosto ore 20:47
1
voto al film:   7,5

Arrivati all'ultimo capitolo ci si rende conto che tutte le attese sono state ripagate: il film e' tra i piu' belli della saga in quanto non c'e' un solo momento di stanca o di noia e ogni personaggio (anche solo con una battuta) ci lascia con un bella immagine di se'. Nonostante la divisione in due parti sia stata una bella furbata economica e' inutile non ammettere che i realizzatori hanno fatto di tutto per rendere l'addio di Harry memorabile, emozionante e solenne e fin dall'inizio si partecipa con accanimento all'avvicinarsi dello scontro finale. Ed e' bello (e toccante) sentire sui titoli di coda la musica di Williams, che lascia con un certo vuoto una generazione che e' cresciuta per un decennio in compagnia di Hogwarts.
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Film: Harry Potter e i doni della... 29 Agosto ore 20:46
1
voto al film:   6,5

Il primo dei due segmenti finali annuncia, sin dalle prime immagini, che ormai la fine e' vicina e i protagonisti sono ormai distanti dai cappotti e dai sorrisi dei primi film. La scelta di dividere l'ultima parte in due e' un ovvia mossa commerciale ma permette di seguire una narrazione piu' ricercata e fedele. Hogwarts praticamente non si vede e Yates mantiene per tutta la durata un'atmosfera inquieta e oscura, con pochissimi squarci di serenita' (la scena dove Harry balla mi ha ricordato la serata di liscio al ricovero dei miei nonni). Perfino il finale (un marchio di fabbrica il fatto che finisse sempre con leggerezza) e' delicato e poco consolante, lasciando con una suspence che rimanda all'ultimo episodio.
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Film: Insomnia 25 Agosto ore 19:06
1
voto al film:   7

Nelle mani di un qualunque regista Insomnia sarebbe diventato il solito thriller americano con colpi di scena e un montaggio forsennato. Nolan e' un regista di enorme talento in quanto il suo film, un thriller nella maniera piu' classica possibile (un vecchio detective vicino alla pensione contro un killer senza volto), diventa un'acuta e profonda analisi sul senso di colpa che attanaglia il protagonista e mette a disagio lo spettatore, presentando un eroe che, pur involontariamente, ha le stesse colpe di chi da la caccia. Non servono parole per descrivere l'interpretazione di Pacino ma la vera sorpresa e' Williams nei panni dell'antagonista, capace di dare al suo personaggio un'infinita' di sfumature.
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