Il film inizia con il protagonista che si getta giù da un ponte tentando il suicidio.
Tentando perché si risveglia in un'isola in mezzo all'enorme fiume della città, una piccola oasi verde tra le sponde infestate da grattacieli.
Novello Robinson Crouse, inizia una nuova vita senza che nessuno si accorga di lui, tranne...
Film che ha vinto l'edizione del Far East Film Festival nell'edizione in cui è stato presentato, mi ha colpito moltissimo la trama originale e la delicatezza con cui affronta certe situazioni. Un film che riguardo sempre -e faccio guardare- volentieri, in cui non mancano i momenti divertenti e i momenti intensi.
Di recente è disponibile in dvd, perlomeno su Amazon e doppiato in italiano. Altrimenti provate a scrivere a rai4 se lo replica.

E' un film bellissimo, il mio preferito tra quelli di Myazaki. Purtroppo la prima edizione italiana ha seguito l'adattamento statunitense, stravolgendo alcuni dialoghi e soprattutto il finale del film, che in originale NON è moralista né banale come lo hanno fatto sembrare, tradendone lo spirito originale.
Per fare un esempio, all'inizio del film la giovane che dà al principe Ashitaka la sua collana non è la sorella, ma una ragazza innamorata di lui...cosa che dà al gesto, e alle scene successive, un significato profondamente diverso.
Su internet è possibile trovare la traduzione dei dialoghi originali del film, in particolare il finale, con una spiegazione di certe trovate che sono forse ovvie per un giapponese ma non altrettanto per un occidentale (ad esempio chi era il popolo Enishi).
Spero che la Lucky Red lo riporti in Italia e ce lo regali come doveva essere fin dall'inizio, curandone con la consueta passione di Cannarsi il doppiaggio e l'adattamento.