Mah, nel complesso piacevole, un pò lento verso la metà, interessante e assolutamente credibile la riflessione sulla mafia in Sicilia sdoganata dagli americani e protetta dalla dc. Lui è bravo, la trama un pò prevedibile, gradevole.

bello, profondo, garbato, una terra meravigliosa come la Spagna in un periodo buio sotto Franco, nonostante questo c'è spazio per una storia limpida e ricca di sogni e di speranze.
Lo consiglio.

Molto bello e credibilissmo nella sua semplicità per un tema oggi attualissimo. Chissà perchè non ha avuto il successo che merita, Marinelli bravissimo è ancora sconosciuto mentre lei doveva occuparsi delle musiche e poi ha recitato da protagonista.
L'ho scoperto per caso e lo consiglio a chi apprezza un bel film italiano che arriva dritto al nocciolo delle cose e che sa essere divertente e amaro.

Attrici bravissime, sopratutto la Bruni, per il resto film assolutamente piacevole ma non all'altezza degli ultimi di Virzì. Consigliato. Se ci fosse la possibilità di dare dal 6 al 7 sarebbe il suo voto.

bello, ben girato e sopratutto ben recitato, il dramma della responsabilità e dei sensi di colpa nei confronti di quello che i figli possono fare di male agli altri. Cade secondo me un pò nel finale che mi è sembrato leggermente affrettato come se si volesse finire le riprese e concludere il prima possibile. Lo Cascio e Gassman bravissimi, da vedere.

Sono appena rientrato a casa dopo essere stato al cinema a vedere sto film e la domanda che voglio porre è: ma come si fa a dire che questo è un bel film? E' una fesseria bella e buona, perchè? perchè è banale, scontato, privo di guizzi, ne ho letto bene ovunque e appena ho potuto sono corso a vederlo.
Lo sconsiglio, l'unico aspetto positivo (e anche il motivo per cui do 5 anzichè 2) sono gli attori protagonisti che recitano benissimo, Santamaria e Marinelli, brava anche lei, che non conoscevo, nel complesso la prossima volta vado a vedere Tarantino.

bello, divertente e assolutamente non banale, andare al cinema è stato un piacere, un film girato quasi interamente in un unico ambente sviluppato in maniera perfetta e con attori perfetti. Lo consiglio, un film italianissimo, per la tematica e la situazione ma che riesce ad andare oltre i lacci e i prevedibili esiti a cui il nostro cinema ci ha abituato da troppo tempo in qua.

Voto un pò generoso per un film tutto sommato buono anche se poteva sviluppare di più certi aspetti rispetto ad altri. Come sempre gli attori bravi contribuiscono ad alzare la qualità dell'insieme e sicuramente qui si sentono molto Favino, Germano, Amendola.
Da consigliare ma senza aspettarsi un capolavoro.

direi che non c'è nulla da ggiungere al commento precedente di ale84 se non che è aarivato il momento in cui il caro Woody cominci seriamente a pensare alla pensione.

Film davvero bello, intenso e tragico, con attori perfetti, soprattutto Finney, che interpreta il padre, che capisce l'orrore commesso dal figlio e si vendica compiendo il peggiore dei peccati. Alla luce di quello che è successo da poco al povero Seymour Hoffman le scene in cui si droga nell'appartamento gestito dall'efebo, sembrano troppo realistiche per essere state inventate. Scommetto che luoghi simili esistono e che l'attore li conosceva in prima persona. Purtroppo. Film molto crudo che non lascia spazio alla speranza o a qualsiasi forma di morale.

Grandi Paul Giamatti e Dustin Hoffmann per un film che è un po' comico, un po' drammatico e sentimentale allo stesso tempo. Gli attori sono bravi, ma la fotografia e la sceneggiatura non sono da meno. Bello e piacevole, uno spaccato divertente della società ebraica canadese, quindi dialoghi pungenti e imprevedibili. Assolutamente consigliato.

Che dire, il sequel non è mai all'altezza delle aspettative, i protagonisti si rivedono dopo anni e tutto avviene senza forzature, il film ha da dire, ma forse per paura di ricadere nella banalità, ha paura di andare troppo a fondo. I due protagonisti però dialogano con scioltezza e intimità, fino a ritrovarsi, come se gli anni si fossero fermati.

Film che dovrebbe essere visto nelle scuole, un'educazione ai sentimenti e alla scoperta di sé che lascia un senso di maliconia. Non ho capito se lo struggimento che ho provato è perché mi ricorda la mia età di studente sempre in giro, oppure perché rimpiango gli anni degli interrail e delle estati senza fine. Per chi crede nel caso, per chi ama viaggiare e sognare a occhi aperti, ma attenzione, i dialoghi vanno al cuore dei problemi e non riguardano solo due ragazzi, sono le domande della vita.

film ben fatto, crudo e realista, dire che servillo è bravissimo è quanto meno scontato, ma anche i due ragazzi (nel film edoardo e diego) non sono affatto da meno. Hanno pubblicizzato fesserie tremende e film come questi passano nel quasi totale silenzio, le solite anomalie italiane.