Bella storia d'amore, semplice genuina e ben raccontata. La protagonista brava, gli altri meno. Il ragazzo italiano mi e' sembrato un po' troppo imbelle, potevano farlo un po' piu sveglio.
Credo che la candidatura sia stata esagerata, molto rumore per un film medio.
Senza infamia e senza lode.

Sufficienza strappata se non altro perche Russel Crowe mi piace sempre e comunque. La Seyfried mi ha portato sull'orlo del nervosismo durante la pellicola ma nel complesso si comporta bene.
Forse il meno riuscito dei film holliwodiani di Muccino, non mi ha convinto ne emozionato come credevo.

Un classico film d'annata, vecchia maniera con una trama ben costruita, delle interpretazioni mai fuori luogo e una fattura generale di buona qualita'.
Ormai i reduci di Auscwitz si stanno estinguendo, da entrambe le parti, e questo film risalta molto bene come il tempo possa passare per tutti ma che i ricordi specialmente quei maledetti ricordi sopravviveranno e saranno tramandati.
Mai banale questo film, splendido finale.

Thriller psicologico che tiene tesi come corde di violino, personaggi che si scoprono man mano e che danno via a colpi di scena ben congegnati. Finale splendidamente architettato.
Bella sorpresa.

Film di una eleganza estrema, i due attori e tutto il contesto trasudano eleganza e borghesia in ogni movimento o frase.
Trama che si dipana in maniera molto lenta, dove il protagonista e' il non detto tra i due sposi, la Rampling incanta con la sua bravura.
Da vedere armati di caffe o comunque di pazienza.

Ottimo film, ottimo Larrain che incanta con una pellicola profonda, ricca di pensieri e riflessioni. La storia dei preti scandalosi sembra non avere confini, USA o Cile il plot e' lo stesso. La differenza qui la fa il regista che da' un taglio piu' intimo, focalizza di piu' su queste anime perdute attraverso primi piani, dialoghi e scenografie ricche di patos.
Consiglio questo film, niente a che vedere con Spotlight nn fatevi ingannare dalla similarita' del tema.

Bel film, molto curato sotto tutti gli aspetti, ottima fotografia e bella trama ben costruita.
Attori ben calati nella parte e soprattutto bello lo sfondo storico della Spagna degli anni 80 che sta uscendo dal Franchismo e si porta dietro ancora i fantasmi della dittatura.
Ritmo lento, sicuramente non da classico film hollywoodiano sui serial killer.
Ricorda tantissimo le atmosfere di True Detective, la piana del Guadalqvir davvero sembra la Louisiana della serie.
Bella scoperta grazie a questo sito.

E' alquanto particolare notare che l'anno scorso questo regista firmava una pellicola super Sundance con tematiche molto lontane da queste e con molto piu' humor anche se nero. Adesso invece esce con questo film che colpisce al cuore, forte, intenso e ti trasporta lungo tutto il film con momenti di tensione, nervosismo e tanto amore. Recitato splendidamente da lei e dal piccolo bambino che e' fantastico (non ci credevo fosse un maschio), questo e' davvero un bel film.
Si potrebbe scrivere davvero tanto su questo film, i vari temi toccati sono tutti meritevoli e fatti bene. Angosciante solo l'idea che possa succedere qualcosa di simile, purtroppo e' gia' successo.
Consigliatissimo.

Davvero un ottimo film, merita di essere visto con attenzine, pazienza e senza pregiudzi. Tratta il tema delicatissimo della transessualita, dell'inadeguatezza nel sentirsi a proprio agio nel proprio corpo con delicatezza estrema e estrema raffinatezza. Primi piani e scene con specchi dove i riflessi raccontano piú di mille parole sono il cuore del film.
Gli attori sono fenomenali, lui superlativo nella parte piú difficile ma lei ancora di piú nella parte della donna innamorata e fiera cha affianca il marito in questa difficile battaglia personale.
Davvero un film toccante, davvero ben fatto.

Pellicola deludente sotto tanti punti di vista, la qualita' del prodotto e il suo buon confezioanmento non si discute ed é sato ben sottolineato nei post precedenti, ma da un film di Spielberg con Hanks e i Coen alla sceneggiatura, che parla di spie, io mi aspetto molto di piu. Suspanse, un attimo di azione, qualche sussulto invece niente di niente.
Spoiler:
Non venitemi a raccontare che gli Ammericani alle spie russe non torcevano neanche un capello e che ci diventavano pure amici, su di questo la retorica e il made in USA si sprecano.

Nell'anno che vede le storie vere primeggiare nelle migiori pellicole, questa spicca come una delle piu' belle. La storia e' molto interessante e fedele alla realta' dei fatti, il cast e' splendido: Ruffalo, Keaton e McAdams sono davvero ottimi nelle rispettive parti e davvero meritano i premi come miglior cast nel suo insieme.
Davvero bell'esempio di giornalismo di inchiesta, che fa vedere quanto bene puo' fare alla societa' una sana classe giornalistica.
Personalmente lo vedo come mio favorito insieme alla grande scommessa per il titolo di miglior film, ci spero.

Voglio esagerare, mai avrei immaginato di rivedere lo Stallone Italiano cosí in forma dopo tutti questi anni. Lui é Rocky, Rocky é lui, una storia lunga ormai 30 anni che ha improvvisamente riannodato alcuni fili e ha risvegliato i ricordi di tanti pugni fa.
Niente di originale, niente di spettacolarmente nuovo o memorabile ma tutto molto bello, senza inutile retorica, senza inutile miele o forzature varie e poi Philly e la sua scalinata sono sempre lí.
Quanti bei ricordi, che bel film.

in effetti una classifica della redazione e una del pubblico sui film del 2015 non sarebbe male come idea, una sorta di Oscar del Cinema del Silenzio. Non sar'a il massimo dell'originalita ma sarebbe comunque un modo per rimetterein evidenza alcune pellicole che magari sono passate sottotraccia.

Che ci devo fare, qesto tipo di commedia mi piace sempre e mi emoziona.
Una bella storia, come succede nel mondo reale, una coppia di 30enni che cerca di mettere su famiglia e una volta tanto non sono i soldi il problema ma altro. Un gran bel altro!
Virzi é bravo a dirigere questi due attori, a me il persoaggio di lui é piaciuto molto anche se ad essere sicnero a volte mi innervosiva non poco, troppo iper-educato/gentile.
Tutto sommato una bella visione che consiglio molto volentieri.

Mi sono lasciato prendere come un bambino!!!
D'accordo non saró originalissimo ma a me questo film ha preso tantissimo, mi ha tenuto bene sulle corde e ha interessato molto, con molte cose verosimili e ben pensate per farle risultare possibili.
Non conoscevo il romanzo ma a questo punto mi chiedo quanto sia bravo lo scrittor eper pensare una storia del genere.
Damon mi é piaciuto molto, vedremo agli oscar ma non vincerá. La sceneggiaura é ottima e ovviamente tutta la parte tecninca.
Davvero bello.

Chissa perche' ho la sensazione che le sfumaure faranno il pieno quest'anno...

Assolutamente da vedere, racconta una parte di storia interessantissima dal punto di vista tedesco che e' il cuore pulsante del film. La storia che piano piano ci stiamo dimenticando e che sembra vivere o riviviere solo grazie a film come questi.
L'attore protagonista mi e' sembrato un attimo ingessato ma tutto sommato se la cava, la regia mi e' piaciuta molto ed e' Italiana, scoperta.
Peccato nn ce l'abbia fatta ad andare in nomination.
Consigliatissimo.

Mi trovo in accordo con i precedenti commenti, la pellicola aveva suscitato delle aspettative molto alte dovute alla combinazione Inarritu-DiCaprio, in parte queste sono state disattese, piu' dalla storia-trama che da altro. Verissimo che Di Caprio e' bravissimo e tifo per lui agli oscar, verissimo che regia e fotografia sono ottimi, ma alla fine il film lascia poco allo spettatore in termini di emzioni e coinvolgimento.
Sicuramente non il miglior film dell'anno.

Sicuramente tecnico, sicuramente interessante, sicuramente da vedere!
Il film parla di finanza e finanzieri e lo fa in maniera da risultare capibile a tutti ma nonostante questo si potrebbe avere qualche problema nel seguirlo e perdere la godibilitá della pellicola; ma una volta passato lo scoglio é tutta una scperta di come giocana a dadi e come truffino il poveri risparmiatori.
Gli attori passano davvero in secondo piano rispetto alla storia, solo Bale fa la parte del genio mezzo autistico ma lo si vede poco.
Credo che sia da premiare la sceneggiatura non originale e spero soprattutto che se ne parli tanto.
Film dala valenza sociale e culturale, che serva per farci tenere alta la guardia.

Thriller che non agginunge niente al filone dei serial killer, l'ho trovato quasi noioso e con ben pochi colpi di scena per non parlare della protagonista femminile che a tratti risultava abbastanza antipatica.
Hopkins ormai fa quel che puo'.
Senza infamia e senza lode.

Bello!
Scene d'azione molto ben eseguite, credibili e esenza esagerazioni da boom boom bang bang.
La storia non e' originalissima e forse alla fine un po' si affloscia ma tutto sommato tiene bene.
Sicuramente inferiore ai precedenti film di Villeneuve ma comunque ancora godibile e ben fatto.

Pellicola con ambientazione e storia melo', che dati i tempi e lo stile si adatta ad un pubblico con una sensibilita' e un'attenzione superiore alla media altrimenti si rischia la definizione di polpettone pesante.
Storia di un amore omosessuale, raccontata con una delicatezza struggente e interpretata magistralmente dalla coppia di attrici, entrambe in egual misura meriterebbero premi prestigiosi. La mia scelta andrebbe alla Blanchette in quanto donna di una bellezza e di un'eleganza infintia che in questo film viene esaltata.
Colonna sonora perfetta, musiche che sottolineano le varie scene e i vari momenti emozionanti con pianoforti e archi bellissimi.
Stilisticamente molto bello anche se non lo vedo vincente nelle categorie al di fuori delle migliori attrici. Tempo di scommesse.