Il film è brutto e molto, su questo non ci piove; si salva lo sketch "la signora delle Camelie" con Gigi Proietti, davvero divertente.

Un 'girato' fatto a sketch di una bruttezza inaudita. Speravo si salvasse almeno Proietti, ma niente. Pur non avendo visto tutti i film italiani di ogni epoca, si intuisce che questa roba è uno dei picchi più bassi della storia del nostro cinema. Vergognoso.

Analisi spietata del mondo della tv: avido, falso, desensibilizzante. I monologhi sono a livelli altissimi sia per interpretazione che per temi trattati. Le letture possono essere ampliate anche al confronto generazionale, con le proprie debolezze e virtù, cresciute in epoche dai valori inconciliabili.
Il messaggio è di forte impatto: il business dei mass-media orienta i valori e la mentalità di intere popolazioni privandole di vere scelte.

Nonostante sia un remake western di Yojimbo di Kurosawa, questo film entra, con pieno merito, come capolavoro nella cinematografia mondiale, portando alla ribalta gli "spaghetti" western. Leone e il suo stile inimitabile, meravigliosi grandangoli e particolari, unite alle musiche di Morricone ed a Clint Eastwood creano un mix perfetto, indelebile nella storia del cinema.