Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

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Nickname
ossidiseppia
Età
29
Città
bologna
Nome
ossi seppia




Scopri tutti i voti di ossidiseppia
Tutti i Commenti e i Voti di
Film: Macbeth 24 Gennaio ore 23:15
voto al film:   7,5

Film: Mommy 24 Gennaio ore 23:12
voto al film:   8

Film: Quel fantastico peggior ann... 24 Gennaio ore 16:23
voto al film:   6

Film: Quo vado? 24 Gennaio ore 16:17
1 6
voto al film:   4,5

Premetto un non proprio innato amore per Zalone, ma dopo il polverone che c'è stato, pareva doveroso.
Allora quello che a questo punto mi chiedo è: a questo ci siamo ridotti? A dover dire " sì però funziona"? Cosa funziona?! Funziona che l'italiano medio si sarà riconosciuto e avrà annuito con aria seria e grave, quella di chi riconosce un male che disapprova, di fronte alle banali denunce di questa pellicola? Non ci sbagliamo, un film non è un buon film perché mette in luce cose vere e basta. Ci sono i documentari, per questo. E di certo questa pellicola non ha meriti di sceneggiatura, o di scenografia, o di recitazione. E qual è il merito di Zalone se non fa un documentario nè una commedia? Unico, quello di fare della comicità su spunti banali, gretti, ovvi, cosa che tutto sommato riesce a chiunque. Zero meriti, smettiamo di attribuirgliene.
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Film: Brooklyn 24 Gennaio ore 15:51
3
voto al film:   7,5

È una storia vera, sincera. Vera e sincera nel rappresentare i dolori, le insicurezze, le paure e le debolezze di ognuno di noi, al di là degli anni in cui si vive. E nel farlo questo film è delicato eppure penetrante, mai violento eppure profondo. Nel finale, pur felice, lascia una nota di malinconia, come a ricordarci che anche le scelte più giuste possono non essere prive di un po' di dolore. Delizioso, da vedere.
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Film: Perfect Day 14 Gennaio ore 12:08
1 1
voto al film:   6

Molto ironico, frizzante, divertente.
Ma mi sembra che la pretesa di essere anche profondo sia un po'eccessiva: senz'altro riesce a toccare in modo molto realistico tasti assai dolenti, e lo fa con garbo e idee brillanti, ma mi asterrei dall'attribuirgli troppa grandezza.
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Film: Mon roi 13 Gennaio ore 01:42
1
voto al film:   7

A una prima parte travolgente e così vera e sentita, che ti entra dentro, segue una seconda che mette in crisi la credibilità e la struttura stessa del film.
Lo scarso scavo psicologico ( questo amore è così travolgente eppure così insensato, probabilmente davvero troppo - almeno per quanto ci viene mostrato- per poter esistere, e Georgio e Tony non hanno niente in comune, è difficile immaginare su cosa si basi il loro rapporto dopo i primi mesi di entusiasmi e gioie: il legame autolesionistico che instaurano presupporrebbe una dinamica psicologica che non viene nemmeno sfiorata) su cui si può dapprima sorvolare, fa si che ci si ritrovi a metà film entusiasti per poi provare una forte delusione man mano che ci si avvicina alla fine, con scene eccessive e davvero poco profonde. Se il turbine di emozioni iniziale ti prende per mano e sembra volerti portare lontano, c'è poi qualcosa che stona. Cassel e Bercot straordinari, comunque da vedere, assolutamente godibile.
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Film: Mustang 3 Gennaio ore 22:59
voto al film:   7

Film: Mistress America 3 Gennaio ore 21:28
voto al film:   6

Film: Kreuzweg - Le stazioni dell... 9 Novembre ore 22:38
voto al film:   6,5

*provocatorio, non provocante: lapsus.
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Film: Kreuzweg - Le stazioni dell... 9 Novembre ore 22:34
1
voto al film:   6,5

Ottima regia, la camera fissa infonde intensità e mai annoia. Ma mi sembra un po' facile essere così arrogantemente critici verso la religione prendendosela con dei lefevbriani estremisti. Non si dica che il finale lasci spazio a qualche dubbio, perché mi pare evidente che sia invece un'ulteriore, ultima presa di posizione quasi provocante: non crediateci, non è certo un miracolo.
Non sarebbe più efficace (e più difficile...) fare una lecita e giusta critica alla chiesa prendendo come bersaglio una famiglia non di fanatici ma di credenti coscienti, non sottomessi, oserei dire, intelligenti? Incredibile a dirsi, ma esistono anche quelli.
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Film: Le conseguenze dell'amore 28 Ottobre ore 10:01
2 2
voto al film:   8,5

Geniale, acuto, profondissimo. Da vedere assolutamente.
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Film: I pugni in tasca 21 Ottobre ore 14:57
voto al film:   8,5

Film: The Lobster 19 Ottobre ore 16:53
2
voto al film:   6,5

Film volutamente straniante ma sarcasticamente realistico, gioca ammiccando con una storia di pura fantasia eppure terribilmente inquietante, forse proprio perché nel suo essere cosi inattuabile rappresenta invece un immaginario che sembra possa essere raggiunto di qui a poco.
ottime interpretazioni, affascinante sul fronte estetico, eppure c'è qualcosa che alla fine non soddisfa del tutto.
Forse questa sensazione di onirica ironia che convince solo fino a un certo punto e non riesce ad appassionare davvero.
Prodotto curioso, comunque da vedere.
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Film: Taxi Teheran 4 Ottobre ore 00:35
voto al film:   7

Film: Non essere cattivo 4 Ottobre ore 00:34
4
voto al film:   7

Drammaticamente realistico, senza ironia, una storia come ce ne sono state e ce ne sono davvero, senza nessuna volontà di addolcire la pillola.
Si insinua terribilmente, minuto dopo minuto, una visione disillusa e profonda che prende lo stomaco fino alla fine.
Mai eccessivo (cosa rara in questo genere) e per questo grandioso. Da vedere.
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Film: Agora 4 Ottobre ore 00:26
3
voto al film:   5

Esteticamente insoddisfacente, la fotografia non esiste e anche le scene che pretendono un titolo poetico in realtà scadono nel banale e nell'artificioso.
L'interpretazione della Weisz non esalta, ma è forse l'unico aspetto che non va bocciato perché, per il resto, tutto è piuttosto superficiale: non sono approfonditi né i caratteri dei personaggi, né la storia.
Potrebbe essere interessante il punto di vista contro i cristiani, cosi poco spesso affrontato, ma qui difeso cosi unilateralmente da risultare eccessivo ed esagerato.
Da notare poi che le speculazioni fatte sulle scoperte di Ipazia non hanno nessun tipo di fondamento: altro punto che, insieme all'esagerazione contro i cristiani, e al plot troppo romanzato, rende il tutto semplicemente un polpettone.
Se si deve fare un film per svegliar le coscienze sulle responsabilità da ottusi carnefici dei cristiani (e comunque, attenzione!) può esserci modo ben più acuto e funzionale, che farebbe meno ridere e riflettere di più.
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