Qualcuno fermi Refn. A un regista del suo talento non dovrebbe essere permesso fare film così imbarazzanti: The neon demon è pretenzioso, banale nelle tematiche e nelle metafore ossessive, ridicolo e kitsch nella parte finale, vacuamente citazionista, superficiale e privo di anima come il mondo che prova invano a descrivere. Di buono c'è la fotografia e la bellezza della protagonista, poco altro, come ha riconosciuto ipervoice.

Dopo "Perfect day" e "Land of mine", ecco un altro bellissimo film sulla guerra, sui suoi orrori, sulla sua insensatezza. Un film potente, asciutto, mai retorico, recitato benissimo. Una chicca passata quasi inosservata, ma che chi ama il cinema non dovrebbe perdere assolutamente.

Esilarante ed inquietante, provocatorio ma mai gratuito. Un bell'esempio di fantapolitica. Masucci davvero bravo a calarsi nei panni del Fuhrer redivivo.

Uno dei migliori film di Virzì, abile come sempre a mescolare dramma e commedia. Mezzo punto in più per le bravissime interpreti.

Rispetto all'imbarazzante "Gli amanti passeggeri" è un timido segnale di ripresa, ma siamo lontani anni luce dal migliore Almodovar. Film sovraccarico di temi e di disgrazie, fatica a commuovere e coinvolgere perché lo scavo nei personaggi è parziale e la psicologia un po' grossolana. Si salva grazie al mestiere del regista e alla bravura delle attrici.