Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
Nickname
ale84
Medaglia d'oro
Età
39
Sesso
Città
forli
Nome
alessandro merci




Scopri tutti i voti di ale84
Tutti i Commenti e i Voti di
PIÙ RECENTI   pag.  3  4  5  6  7  8  9  10  11  12   PIÙ VECCHI
Film: Gli ultimi saranno ultimi 15 Novembre ore 20:43
voto al film:   6,5

Ci sono ingenuità e limiti in questo film, da un finale non all'altezza a flash forward inutili quando non fastidiosi, ma non si può negare il passo avanti fatto da Bruno rispetto al populista e qualunquista Viva l'Italia e il coraggio dimostrato nell'abbandonare la commedia facilona e disimpegnata che gli ha garantito fama e successo. Una nota di merito alla Cortellesi, che esce a testa alta da una parte non facile e rivela doti attoriali superiori a quelle mostrate finora.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Rams - Storia di due fratel... 13 Novembre ore 14:31
1
voto al film:   7,5

La semplicità è forse una delle virtù più complesse da raggiungere ma anche una delle più preziose: questo splendido piccolo film islandese la incarna alla massima potenza, incantando lo spettatore con la descrizione di un mondo ai margini e con malinconia intrisa di comicità che riesce infine a elevarsi ad autentica e commossa tragedia. Piacevolissima sorpresa.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: La legge del mercato 10 Novembre ore 12:33
2
voto al film:   7

Se un film come "La loi du marché" funziona e colpisce è soprattutto grazie alla grande interpretazione di Vincent Lindon, meritatissima palma d'oro per la recitazione all'ultimo festival di Cannes (un'edizione un po' sottotono a giudicare dai film visti finora), capace di rendetr credibile e intenso un personaggio un po' scialbo e grigio, vittima predestinata di ogni sfortuna (il figlio disabile forse ce lo potevamo risparmiare). Ritmo un po' lento, ma il film cresce a poco a poco e giunge a un ottimo finale. Da vedere per chi ha amato "Giorni e nuvole" o "Due giorni, una notte".
Ti è piaciuto il commento?  
Film: 45 anni 10 Novembre ore 12:29
4
voto al film:   8

Film malinconico e a tratti terribile, che si imprime nella memoria dello spettatore grazie a uno stile registico rigoroso e maturo e all'interpretazione straordinaria di una sempre più brava Charlotte Rampling e in misura minore del vecchio Courtenay. Analisi spietata e sincera della vita di coppia, del potere e dei limiti dell'amore, su cui aleggia costantemente la presenza di un fantasma femminile, che si materializza col rumore del proiettore di diapositive che apre il film. Il ritmo può sembrare un po' lento e il finale molto amaro, ma lo spettatore paziente e consapevole avrà di che uscire soddisfatto della visione.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Mustang 5 Novembre ore 19:51
2
voto al film:   7

Può lasciare perplessi in alcuni punti la sceneggiatura (il passaggio repentino dal totale permissivismo iniziale al fondamentalismo tradizionalista, l'accenno poco congruo e non adeguatamente sviluppato alla pedofilia e all'incesto, la voce off di Lale che va e viene) ma il cuore del film batte altrove: nei corpi delle ragazze, nei loro sguardi, nella loro vitalità. Ciò che la pellicola lascia è infatti una inesauribile e incontenibile gioia di vivere, che finisce per vincere ogni sopruso, ogni moralismo, ogni violenza patriarcale e che difficilmente non contagerà lo spettatore. Un esordio fresco, luminoso e imperfetto, come devono essere gli esordi. Da vedere.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: L'uomo senza passato 3 Novembre ore 23:05
voto al film:   7,5

Film: Tutto può accadere a Broad... 2 Novembre ore 23:12
1
voto al film:   6,5

Piacevole omaggio al cinema che fu e a un genere, la screwball comedy, che ha celebrato i suoi fasti ormai tanti, forse troppi, decenni or sono: omaggio intelligente, raffinato, citazionista, che risulta abbastanza godibile (anche in virtù della sua brevità)ma che non aggiunge certo molto ai capolavori di Hawks, Lubitsch & Co. Gli attori fanno il loro dovere, qualche scena strappa un sorriso, la sceneggiatura è accettabile, ma "Susanna", per citare il mio preferito, rimane di un altro pianeta...
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Lancillotto e Ginevra 27 Ottobre ore 23:21
voto al film:   7

Film: I pugni in tasca 27 Ottobre ore 13:27
voto al film:   8

Film: J'ai tué ma mère 26 Ottobre ore 12:20
voto al film:   7,5

Film: Les amours imaginaires 26 Ottobre ore 12:20
voto al film:   7,5

Film: Laurence Anyways 26 Ottobre ore 12:19
voto al film:   9

Film: Dheepan 23 Ottobre ore 14:14
1
voto al film:   6,5

Audriard è un regista di grande talento e questo film, pur non essendo la sua opera migliore (d'altra parte Visconti ha vinto il leone d'oro per Vaghe stelle dell'orsa e non per Rocco e i suoi fratelli), lo conferma ampiamente. Ciò che convince meno di altre volte è la sceneggiatura, con un finale discutibile fatto di una escalation di violenza risolta in modo assai improbabile. Insomma, non al livello del Profeta e nemmeno di Un sapore di ruggine ed ossa (opere al quale il film è accomunato di temi della famiglia, dell'adattamento, della violenza) ma comunque degno di una visione.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: The Lobster 18 Ottobre ore 21:32
1
voto al film:   6,5

Sicuramente spiazzante, l'ultima fatica del greco Lanthimios cattura subito l'attenzione dello spettatore con la sua provocatoria, grottesca allegoria sulla vita di coppia in un futuro che sembra fin troppo vicino, ma la carica prorompente del film nella prima parte a poco a poco si perde a causa di una lunghezza eccessiva, che finisce per non giovare troppo alla metafora distopica. Gli spunti di riflessione non mancano, lo humour nemmeno, gli attori sono molto bravi, ma qualcosa manca per fare il capolavoro. Comunque degno di essere visto. La conferma che la cinematografia greca è tra le più innovative e provocatorie degli ultimi anni (basta pensare a "Miss violence" di Avranas)
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Suburra 17 Ottobre ore 12:48
3
voto al film:   7,5

Qualche lacuna in fase di sceneggiatura c'è (soprattutto il personaggio interpretato da Germano, che a tratti risulta ridicolo), ma "Suburra" rimane una vera goduria per lo spettatore: ottimo ritmo, affascinante fotografia, bravi interpreti, giusta miscela tra denuncia e azione, regia sapiente. Qualche concessione di troppo al romanzesco forse, ma sono difetti che perdoniamo volentieri, più che volentieri. Chi cerca più verità, più sentimento, più autenticità può rivolgersi a Caligari.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Life 15 Ottobre ore 13:38
1 1
voto al film:   7

Nonostante un Pattinson un po' monocorde come al solito e una trama non sempre avvincentissima, "Life" conferma il talento registico di Corbijn e colpisce lo spettatore per la splendida fotografia (il regista ha un passato da fotografo e si sente) e per la superba interpretazione di DeHaan, un convincentissimo Jame Dean. Il film parla anche di show-business, di amicizia, di male di vivere, ma sui temi prevale indubbiamente lo stile. Inferiore al capolavoro di Corbijn "Control", ma comunque un buon film.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Hotel Transylvania 2 10 Ottobre ore 13:10
voto al film:   6

Come quasi tutti i sequel vivacchia piuttosto stancamente sulle trovate del predecessore: poche le idee nuove, meno incisivo il messaggio, le riflessioni sacrificate all'intrattenimento. Questo non significa che il film sia fatto male: la regia è discreta, il ritmo vivace, alcune battute sono buone e qua è là si ride di gusto, ma il film non lascia niente se non un'oretta abbondante di relax senza pretese. "Inside out" rimane di un altro pianeta...
Ti è piaciuto il commento?  
Film: La bella gente 8 Ottobre ore 23:24
1
voto al film:   7

Qualche stereotipo nella caratterizzazione dei personaggi qua è là affiora, come riconosce ipervoice, ma questo difetto è compensato ampiamente dai tanti meriti del film: il coraggio della denuncia di certo buonismo borghese liberal prima di tutto, l'assenza di personaggi veramente innocenti e positivi, l'ottima recitazione degli attori, Germano su tutti, la qualità della regia. Insomma, un buon film, incomprensibilmente distribuito con sei anni di ritardo, che conferma Di Matteo come autore interessante e degno della massima attenzione.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Non essere cattivo 5 Ottobre ore 11:59
5
voto al film:   7,5

Molti (tra cui io stesso) si saranno stupiti di sapere che il film di Caligari è il candidato italiano agli oscar e che ha scalzato gente del calibro di Moretti o Martone; dopo averlo visto capiranno perché: perché è indubbiamente il miglior film italiano della stagione. Spietato e autentico, feroce e commovente, si propone come l'accattone del nuovo millennio. Buona la regia e straordinarie le interpretazioni, soprattutto di Marinelli che si cimenta con un ruolo molto diverso da quelli a cui ci ha abituati ma che esce assolutamente vincitore dalla sfida. Assolutamente da vedere (peccato per la distribuzione inadeguata, come spesso avviene). Forse non vincerà al''oscar ma il mio tifo lo merita tutto.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Io e lei 2 Ottobre ore 15:15
voto al film:   6

Si può vedere in due modi un film come "Io e lei". Vi si può vedere una copia sbiadita e piaciona di "La vita di Adèle", che racconta il più banale dei tradimenti usando due donne giusto per attirare un po' di pubblico e inserisce qua e là toni da commedia per non appesantire troppo la pellicola; vi si può vedere però anche un film onesto, senza troppe pretesema capace di strappare qualche sorriso e scalfire i pregiudizi omofobi ancora largamente presenti nella nsotra società, una pellicola destinata a un largo pubblico ma priva di eccessive cadute di stile o volgarità. La verità, come sempre, sta a metà strada: guardabile, ma nulla più.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Ritorno alla vita 1 Ottobre ore 20:21
1
voto al film:   6,5

Probabilmente, anzi quasi certamente, non è il miglior Wenders, ma l'accanimento della critica contro questo film (come contro i recenti "the land of plenty" o "Palermo shooting") rimane difficile da spiegare. Questo melodramma algido tratta questioni care al regista come il rapporto tra arte e vita e la moralità dell'artista e lo fa in modo niente affatto superficiale, anche se il finale consolatorio, la recitazione un po' monocorde di Franco e i ripetuti salti temporali finiscono per indebolire un film iniziato in modo assai convincente. Resta la splendida fotografia e diverse scene potenti, oltre ad alcuni interrogativi inquietanti sulla natura vampiresca dell'artista. Certo, "Paris, Texas" e gli altri capolavori degli anni Ottanta erano un'altra cosa...
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Sicario 26 Settembre ore 19:14
5
voto al film:   7

"Sicario" è un film ben fatto, ben recitato, ben girato, ma poco aggiunge alla filmografia di Villeneuve (il cui esito migliore resta "La donna che canta") e agli innumerevoli film sui narcos e sulla corruzione della CIA. Il regista si propone questioni morali (fino a che punto il fine giustifica i mezzi, quale grado di illegalità siamo disposti ad accettare ecc.), ma non le approfondisce a sufficienza, preso com'è a sviluppare ottime sequenze d'azione, che se risultano indubbiamente avvincenti non sono troppo originali e finiscono per distrarre da quello che doveva essere lo scopo della pellicola. Certo, rispetto al pasticciatissimo "The conunselor" di Scott-MacCarthy rimane un film notevole, ma indulge eccessivamente agli stereotipi del genere (il machismo di Benicio del Toro e di Josh Brolin) e a un certo gusto della spettacolarità. Difetti che condivide con il precedente "Prisoners" e che sembrano assai preoccupanti per la carriera futura del regista.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Un mondo fragile 26 Settembre ore 19:04
1
voto al film:   7,5

Nonostante una brutta traduzione italiana del titolo e un ritmo non proprio travolgente (non arrischiate il cinema se siete stanchi) "la tierra e la sombra" è un bellissimo film, di grande maturità espressiva, soprattutto se si pensa che il regista è un esordiente. La bellezza delle immagini è semplicemente stupefacente, la forza e l'impatto del film sono enormi, se si ha la pazienza di seguirlo con l'attenzione che merita. Perché la denuncia è fatta con le armi dell'Arte con la A maiuscola, anziché con quella dello sdegno solamente, come troppo spesso avviene. Una nota di merito anche agli attori, non professionisti, ma tutti molto bravi a calarsi nella parte.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Per amor vostro 22 Settembre ore 23:15
voto al film:   6,5

Film: L'attesa 20 Settembre ore 23:19
1
voto al film:   7,5

Profondamente pirandelliano, il film di Messina racconta il dramma della perdita attraverso la particolarissima relazione che si instaura tra le due protagoniste, meravigliosamente interpretate dalla Binoche, una garanzia, e dalla giovane ma promettente De Laage. La fotografia e la colonna sonora sono ottime, e possono ricordare un po' i film di Sorrentino, ma qui non ci sono divagazioni o personaggi secondari: tutto gira intorno alle due donne in un crescendo di emozioni che arriva diritto al cuore. L'inizio può sembrare un po' lento, ma la pazienza è abbondantemente ripagata. Da vedere.
Ti è piaciuto il commento?  
PIÙ RECENTI   pag.  3  4  5  6  7  8  9  10  11  12   PIÙ VECCHI
 » FILM AL CINEMA
 » TOP 50