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Tratto da un soggetto teatrale scritto da José Bergamin intitolato Los naufragos e sceneggiato oltre che dallo stesso Buñuel anche da Luis Arcoriza, L'angelo Sterminatore è uno dei film più belli diretti dal grande maestro spagnolo. La trama è solo un pretesto per scavare nei meandri della psicologia umana del mondo borghese la cui morale, per Buñuel, diventa antimorale. Dopo una prima teatrale, una comitiva dell'alta borghesia viene invitata a cena in una villa di amici. Sul tardi, mentre ascoltano una pianista, si accorgono che la servitù si è inspiegabilmente eclissata. Cercano di uscire dalla villa ma qualcosa li trattiene. Sono prigionieri di loro stessi e improvvisamente si ritrovano, quasi fosse il giorno dell'Apocalisse, a piangere sul loro destino. La situazione si fa sempre più tesa, i loro dialoghi sempre più amari e violenti fino al "sacrificio carnale" di una giovane ragazza che viene posseduta dal loro ospite. Solo allora crederanno di essersi liberati dal loro incubo. |
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News sul film “L'angelo sterminatore” |
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Il Messico di Frida Khalo a Milano (21 Ottobre 2014)
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Dal 3 al 9 novembre 2014 presso Spazio Oberdan della Provincia di Milano, Fondazione Cineteca Italiana presenta Frida Khalo, Tina Modotti e il Messico, una rassegna cinematografica che prende spunto dalla bellissima mostra su Frida Kahlo attualmente in corso a Palazzo Ducale a Genova, e che mette a confronto due delle personalità più forti ed estreme dell’arte e della cultura del ‘900. La rassegna intende inoltre sottolineare il loro rapporto di sostegno morale ed intellettuale con il Messico della rivoluzione zapatista (1910-1917) e del decennio successivo.
In programma, oltre ai titoli dedicati alla rivoluzione messicana di Elia Kazan, Sergio Leone ed Ejšenštein, anche i titoli messicani di Buñuel: “EL”, film cardine dell’opera del regista, che racconta un'ossessione e i comportamenti che ne derivano, ricercandone gli agganci nell'esasperazione del possesso; “I figli della violenza”, presentato e premiato al Festival di Cannes nel 1951 e “L’angelo sterminatore”, uno dei suoi film più inquietanti, una commedia nera ricca di idee antiborghesi e anticlericali, una vicenda onirica in cui il surrealismo di Buñuel si manifesta in tutta la sua grandezza
MODA [...] |
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Omaggio a Buñuel allo Spazio Oberdan ( 3 Ottobre 2013)
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Ferzan Ozpetek: Elio Germano è la mia "Magnifica Presenza" (12 Marzo 2012)
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Il Cinema di Bunuel al Palazzo delle Esposizioni (30 Marzo 2010)
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» Già uscito |
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L'angelo sterminatore |
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