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Giacomo è un ragazzo di diciannove anni cui un’operazione chirurgica ha ridato l’udito. I rumori, i suoni, le voci della natura, permetteranno a Giacomo di vivere una vera iniziazione alla dimensione adulta e un nuovo apprendistato dei sensi. Tutto attorno a lui è fatato e tutto appare come una nuova scoperta. Girando nella campagna friulana, la macchina da presa di Comodin, trasparente, insegue Giacomo e Stefania, sua amica d’infanzia, nel bosco che costeggia il fiume. Loro due soli e liberi, durante un pomeriggio che sembra durare il tempo di un’estate... |
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