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Remake del classico catastrofista del 1972 'L'avventura del Poseidon'. Quando un'onda anomala capovolge una lussuosa nave da crociera che sta attraversando l'oceano, un gruppo di sopravvissuti, il giocatore d'azzardo John Dylan, un padre disperato in cerca di sua figlia e del fidanzato, una madre single e suo figlio e una clandestina ansiosa, si uniscono per cercare di sopravvivere. |
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Wolfgang Petersen dopo la parentesi mito-mane di “Troy” torna nelle acque che già lo avevano reso celebre con “La tempesta perfetta”. Resta nel mitologico omaggiando Poseidone, Re dei mari, definito colui che godeva di palazzi di corallo sotto gli abissi. Ma in verità di marino nel film c’è giusto un’onda enorme, quasi 50 metri, che si abbatte feroce sulla lussuosissima nave da crociera “Poseidon” la sera dell’ultimo dell’anno, ribaltandola e devastandola completamente.
Una corsa sfrenata alla rovescia di otto protagonisti, alla rovescia poiché la salvezza sta nel salire in alto…verso il fondo della nave.
E’ una gara di sopravvivenza quasi ad eliminazione, si ha la sensazione di un videogioco dove l’obiettivo è eliminare sfumature, contorni, lunghi flaccidumi tra i protagonisti per tenere alta la tensione, l’adrenalina, l’impresa di uscire da una nave capovolta, da fuoco, corti circuiti, inondazioni.
La natura uccide insaziabile e rapida ma risparmia i nostri eroi capaci di prove al limite delle possibilità fisiche e sicuramente anche oltre. Richard Dreyfuss è in un ruolo ridicolo e assolutamente insignificante, Kurt Russell lo accompagna senza cambiare mai espressione durante tutto il film, leggermente meglio la faccia da schiaffi di Josh Lucas; ma i personaggi sembrano strutturati con l’accetta e non riescono mai ad acquistare credibilità o simpatia.
Insomma chi cerca nel Cinema il puro ‘entertainment’ con “Poseidon” fa la scelta giusta, la durata è accettabile e il film scorre come l’acqua.
Chi vuole, invece, dai film una minima sottolineatura di personaggi, caratteri, situazioni almeno appena credibili…decisamente non ci siamo.
Petersen invoca Poseidone costruendo l’ennesimo, costosissimo (150 milioni di dollari), inutilissimo film…viene addirittura, esagerando, da rimpiangere “Troy”! |