|
il titolo trae in inganno: di tango ce n'è poco. quello che c'è è una storia un po' così, due protagonisti su quattro completamente inespressivi, e una parte (quella centrale, che vorrebbe essere di raccordo) assolutamente grottesca, in cui - cosa c'è di più grave? - si ride laddove si dovrebbe piangere. non è male qualche scelta stilistica (le riprese molto low-profile di un tango carcerario quasi in bianco e nero, quasi senza musica, quasi senza donne), non è male il marito (come attore, ma non solo ;) e non è malissimo il finale, in cui finalmente si ride autorizzati, ma anche tutto questo avrebbe potuto essere molto, molto meglio.
|
|