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trovo difficile commentare questa pellicola a mio parere "polifronte"; indubbiamente ipnotizza letteralmente lo spettatore, ma penso sia la ragione determinante ciò ad essere di vero rilievo; scontando il netto caricare la storia (voglio sperare!) per centrare l'obbiettivo, esso sembra raggiunto più che mai (escludiamo il finale, quì perde un pò di tono); ma in che modo interpretare il mess. veicolato? atroce psicodramma sul top assoluto del genere o sadico efficacissimo sunto di tutti quelli che provocano incidenti decelerando senza appar. motivo per morbosa curiosità verso una altrui disgrazia? il voto che dò in effetti "segue la corrente", serebbe per me o da 10 o men che 0... sarà il mio carattere, ok, ma vorrei tanto capire il livello di purezza che pervadeva i vari "costruttori", a suo tempo!; comunque, stati mentali a parte, consiglio decisamente la visione di quello che penso potrebbe anche essere motivo di un ns valido sguardo interiore.
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