bello, fresco e cattivo allo stesso tempo. ottima sceneggiatura. buona anche la fotografia. bravi

Emozionante, profondo, onesto: alla fine del film senti il freddo nelle ossa, la paura e la follia che hanno vissuto quei ragazzi cento anni fa e ti poni le stesse domande che si pongono loro: se c'è (se c'era), dove si è nascosto Dio ? e poi, la fotografia, il suono, il montaggio, gli attori: tutti eccellenti. Non ho letto il libro e concordo con Ale84 solo per il commento sull'incendio del larice: in effetti è l'unico momento che convince poco.

peccato. il fantasy non è nelle sue corde. ti fa dimenticare che si tratta dello stesso regista di happy family e nirvana. e poi, far recitare i ragazzi è diffcilissimo: e infatti non c'è riuscito. la golino.. lasciamo perdere, non si spara sulla crocerossa. insomma: da dimenticare in fretta (magari pensando al risultato dignitoso di italyinaday..)

per cortesia. smettiamola. una volta per tutte. i film andrebbero giudicati come fanno i somellier con i vini: senza sapere chi li ha fatti. con questo metodo questo film sarebbe stato stroncato da tutta la critica internazionale. invece siccome sono i coen, riesce a strappare un 7 di media. basta.

Discreta la sceneggiatura (premiata a Venezia e vabbè..) ma il film non vale il biglietto: Frears aveva già massacrato Alta Fedeltà e ora ha fatto diventare una storia drammatica e avvincente, una specie di telenovela pacchiana. La Dench naturalmente è stata sempre all'altezza della sua immensa bravura, di Coogan non vale neanche la pena parlarne. Peccato.

Non so dire se è un bel film, di sicuro è ben fatto e ancora meglio recitato (Servillo semplicemente da Oscar). il tema non era facile e il rischio di annoiare o, peggio, di indisporre lo spettatore con predicozzi preconfezionati era altissimo: non amo Bellocchio, ma bisogna riconoscere che se l'è cavata bene.

per i siciliani nati negli anni sessanta ma anche per gli italiani che non sanno cosa è stato vivere la tua età più spensierata mentre intorno a te c'era una mattanza: poetico e intenso. il cinema non è solo tecnica: è anche idee, passione, impegno civile, emozioni..