Un film commovente e straziante , che esamina la fragilità , in particolare quella femminile, indipendentemente dallo status di provenienza. E chi più ha bisogno di amore, o non ne riceve o è solo di facciata. Per rispondere a Giallavelatura : vogliamo dire che le due scene "imperdonabili" a cui ci si riferisce potevano essere evitate in quanto non indispensabili, salvando così la sensibilità dei più devoti ?? Può darsi, quasi sicuramente si, ma ricordiamoci che anche nella vita reale chi è "fuori di testa" spesso usa provocazioni di questo tipo. E per fortuna apparteniamo ad un'altra religione.

Veramente una bella sorpresa, un'idea un pò diversa dal "tipico" cinema italiano . Forse perchè pensavamo di trovarci a vedere qualche brutta copia di film americani, e invece una storia di rinascita e coraggio . Accorsi bravissimo, non lo valutavo cosìcapace

Scontato, scontato, scontato. Niente di nuovo. Visti i trailer, hai già visto il film

concordo pienamente con la redazione : hanno sbagliato regista. Un tema così importante trattato solo con fiumi di lacrime. Salvato dalle interpretazioni

Il film tocca un'argomento interessantissimo, e tante donne possono riconoscere se stesse in almeno una delle inadeguatezze della protagonista. Il film però è lento e in alcuni tratti noioso, la Morante ripropone in eterno il suo personaggio di sempre. Grande Piera Degli Esposti

Se non vogliamo definirlo "per addetti ai lavori", di certo bisogna però almeno masticare della materia. Diversamente ti auguri solo che finisca presto. E anche le spiegazioni affidate a personaggi fuoriscena (bella l'idea), se non conosci certi meccanismi economici restano campate in aria. Ottime interpretazioni e ritmo incalzante, ma lo consiglierei solo agli appassionati di finanza.

Indispensabile informarsi bene prima di andare a vedere questo film, altrimenti non si può proprio capire cosa si sta guardando. Da non aspettarsi un vero e proprio film, ma neanche un documentario. Un modo nuovo di raccontare e fare denuncia. Un Iran alle prese con le sue contraddizioni, tra repressione e arretratezze, Iphone e Ipad

due soli pregi : una bravissima Helen Mirren e l'aver appreso una vicenda di cui non sapevo niente. Per il resto tanta noia, soprattutto se ti aspetti quanto il tam-tam mediatico promette.