al limite del parossismo, semplicemente un film confuso (troppi ingredienti che s'annullano l'un l'atro come i minestroni del supermarket)

inconcludente la storia e l'interpretazione del protagonista. Tentativo non riuscito di raccontare la profondità di una potenziale bella storia. Fotografia e alcuni tagli 'coeniani' son le sole cose che si fanno apprezzare.

consiglio di risparmiare quei cinque, sette o nove euro del cinema, è un film che non vale neanche mezzo euro poichè un film inutile, dove il vero vuoto non è quello esistenziale, che vorrebbe trasmettere, ma narrativo, con attori al limite della recita scolastica con l'aggiunta di sguardi ammiccanti e autocompiacenti.

pessimo

un ottimo film per imparare l'arte del cinema: Tutto ciò che questo film contiene va scrupolosamente evitato. Dai dialoghi alle inquadrature (dolly capestro e insignificanti inquadrature basse) fino all'interpretazione degli attori e della Gerini, inespressiva con una seriosità ridicola. Il punto più 'alto'? difficile dirlo, ma certamente quando la protagonista (che frequenta un corso di fotografia) sola in casa, seduta e vista di spalle si accinge a fotografarsi nuda (buona occasione per un bel nudo in penombra) in seguito allo squillo del telefono si riveste per rispondere; da lì nessun freno è più riuscito a tenere a bada le risate.