|
|
Il saggio vuol mettere in guardia gli spettatori su ciò che un film racconta della scuola e, al tempo stesso, intende sollecitare coloro che si occupano di cinematografia, e i registi in particolare, ad occuparsi delle problematiche della scuola, a farne oggetto delle proprie trame filmiche dopo essersi documentati con l’attenzione dovuta ad un soggetto di così tanta importanza.
Il discorso, dunque, nell’ambizione degli autori, vuole essere e un’analisi della presenza dell’educazione nel film, e uno sforzo di sottolineare l’importanza dell’educazione al film e del film per l’educazione.
I due percorsi interagiscono l’un l’altro, in maniera strettissima, al punto che diventa veramente difficile, se non a livello puramente metodologico, tracciare una linea di discrimine.
Film e educazione, con tutto ciò che quest’ultima comporta – ossia scuola e Scienza dell’educazione in primis – sono strettamente legati e tale legame è funzionale al miglioramento del film e dell’educazione.
Emarginare l’uno o l’altra significa condannarci ad una narratività depauperata e, pertanto, ad un’educazione inefficiente.
Il presente volume tende a dare una mano affinché si possa ovviare ad un simile, gravissimo pericolo. |
|
|
|