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Concordo in toto col commento di Zurlistuta. Do un voto in più per il profondo rispetto verso la figura di Gary Webb, il giornalista-eroe del film. Il film tratta fatti realmente accaduti che lasciano molto pensare. Molto ben fatto, mantiene una tensione narrativa dall'inizio alla fine. Merita di essere visto, lo merita soprattutto la memoria di Gary Webb, giornalista di fronte al quale in 99% dei giornalisti di tutto il mondo dovrebbero vergognarsi e riconsegnare il tesserino, essendo indegni di figure straordinarie come il protagonista di questo film. L'umanità, in fondo, è sempre la stessa, in ogni epoca: una massa informe di creature spesso vigliacche, ignave o orrende, e un manipolo di rari eroi che, nel tempo, si staglia in cielo come una stella.
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Bello, ben fatto. Mi ha ricordato i film anni 70 stile tutti gli uomini del presidente o i tre giorni del condor. Inavvicinabili pero' c'e' da dire che l'atmosfera che si respira e' un po' quella, anche perche' i fatti sono piu' o meno avvenuti in quel periodo. Mi e' piaciuto il tema, poco conosciuto, il protagonista ottimo nella sua parte. Tratto da una storia vera, come al solito, lascia pensare quanto sia diversa la realta' dai fatti che ci vengono raccontati, questo e' vero giornalismo ma purtroppo lo si paga caro. Consigliato.
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