Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: La regola del gioco (2015)

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La regola del gioco
titolo originale Kill the Messenger
nazione U.S.A.
anno 2015
regia Michael Cuesta
genere Drammatico
durata 111 min.
distribuzione n.d.
cast J. Renner (Gary Webb) • R. Patrick (Ronald J. Quail) • R. Liotta (John Cullen) • A. Garcia (Norwin Meneses) • O. Platt (Jerry Ceppos) • P. Vega (Coral Baca) • R. Pralgo (Sceriffo L.A.) • H. Golightly (Agente DEA) • T. Huckabee (Bob) • M. Winstead (Anna Simons) • R. DeWitt (Sue Webb) • M. Lintz (Eric Webb) • P. Douglas (Christine Webb) • J. Close (Rich Kline) • B. Pepper (Russell Dodson) • Y. Vazquez (Danilo Blandon) • T. Nelson (Alan Fenster) • M. Sheen (Fred Weil) • G. Bellows (Agente Miller) • S. Coulter (Agente) • D. Futterman (Leo Wolinsky) • R. Schiff (Richard Zuckerman)
sceneggiatura P. Landesman
musiche N. Johnson
fotografia S. Bobbitt
montaggio B. Kates
uscita nelle sale 18 Giugno 2015
media voti redazione
La regola del gioco Trama del film
Il reporter Gary Webb rivela in una sua inchesta il ruolo della CIA nell'armare i ribelli del Nicaragua e nel controllare il traffico di droga con gli Stati Uniti. L'articolo lo porta a essere l'oggetto di una campagna diffamatoria che lo spinge sull'orlo del suicidio.
Scheda a cura di Roberta Buttarazzi










A metà fra action e biografia, il film non va oltre l’ennesima messa in scena del trinomio governo-corruzione-droga. Jeremy Renner sembra diretto in sordina in un film che indugia sulla scia di troppi precedenti, appoggiandosi solo all’indiscutibile efficienza dello studio system hollywoodiano.
MONTAGGIO - EFFETTI SONORI
REGIA - SCENEGGIATURA - RITMO - ORIGINALITÀ
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Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Argento (131 Commenti, 51% gradimento) Giallavelatura Medaglia d'Argento 24 Giugno 2015 ore 21:03
1
voto al film:   8

Concordo in toto col commento di Zurlistuta. Do un voto in più per il profondo rispetto verso la figura di Gary Webb, il giornalista-eroe del film. Il film tratta fatti realmente accaduti che lasciano molto pensare. Molto ben fatto, mantiene una tensione narrativa dall'inizio alla fine. Merita di essere visto, lo merita soprattutto la memoria di Gary Webb, giornalista di fronte al quale in 99% dei giornalisti di tutto il mondo dovrebbero vergognarsi e riconsegnare il tesserino, essendo indegni di figure straordinarie come il protagonista di questo film. L'umanità, in fondo, è sempre la stessa, in ogni epoca: una massa informe di creature spesso vigliacche, ignave o orrende, e un manipolo di rari eroi che, nel tempo, si staglia in cielo come una stella.
Medaglia d'Argento (154 Commenti, 73% gradimento) Zurlistuta Medaglia d'Argento 9 Giugno 2015 ore 03:00
1
voto al film:   7

Bello, ben fatto. Mi ha ricordato i film anni 70 stile tutti gli uomini del presidente o i tre giorni del condor. Inavvicinabili pero' c'e' da dire che l'atmosfera che si respira e' un po' quella, anche perche' i fatti sono piu' o meno avvenuti in quel periodo.
Mi e' piaciuto il tema, poco conosciuto, il protagonista ottimo nella sua parte.
Tratto da una storia vera, come al solito, lascia pensare quanto sia diversa la realta' dai fatti che ci vengono raccontati, questo e' vero giornalismo ma purtroppo lo si paga caro. Consigliato.
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