|
I fanatici della saga videoludica difficilmente apprezzeranno questa trasposizione; viceversa, gli amanti dei film d'azione e gli estimatori di Fassbender (che non delude mai) di certo non vedranno l'ora dell'uscita del sequel. Discutibile ma passabile l'idea di escludere completamente i personaggi principali conosciuti nel videogioco, la vera pecca di questa produzione sta nell'aver accentuato eccessivamente l'aspetto del "presente" di Callum Lynch e tralasciare quasi completamente il contesto storico in cui si svolgono le vicende del suo antenato spagnolo. Chiunque abbia giocato anche solo cinque minuti ad Assassin's Creed non può non essersi innamorato degli scenari mozzafiato che offriva la Terra Santa prima, Firenze, Venezia, Roma e le Americhe poi. Nel film il minutaggio riservato al contesto storico andaluso è a dir poco misero e spesso ridotto a inseguimenti e battaglie in mezzo a tempeste di sabbia. Peccato, perché le premesse per un film davvero ben fatto c'erano tutte.
|
|