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Ma nooo... "La vache" distribuito anche in Italia. Sono sorpreso e spero che riesca a trovare un suo pubblico, pur avendo qualche dubbio. Lo vidi su un volo Airfrance, dopo che il mio vicino di poltrona rise per 1h 30' senza soluzione di continuità. Ecco, diciamo forse che le sue risa erano eccessive, ma ci sono momenti di ilarità pura in questo bislacco road trip in cui si consacra l'amore tra un uomo e la sua mucca. "La vache" gioca su una comicità di situazione e di caricatura del personaggio principale, sullo stile Danny Boon per restare in Francia. Indugia senza dubbio in qualche inutile cliché, ma senza mai diventare volgare o grottesco. Nel complesso, è un film gradevole. Forse non da sala cinematografica. Ho orrore al pensiero del doppiaggio che già uccide il senso comico del titolo e, come accennato sopra, farà parecchia difficoltà ad adattare le trovate cucite su un contesto arabo-francese ad un pubblico italiano.
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