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Mona è appena entrata in possesso di un fantastico motorino che le è costato solo dieci dollari. Non ha il motore, ma è decisamente un affare. Vive con suo fratello Phil che, prima del suo incontro con la Fede e di rinunciare all'alcool, gestiva un pub. Mentre la redenzione di Phil ha preso la strada della religione, quella di Mona si identifica con la figura di Tamsin, una ragazza viziata e ricca che conduce una vita decadente e trasgressiva... |
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" Un’estate che vale una vita."
"My Summer of Love" è il terzo lungometraggio del regista Pawel Pawlikowski, documentarista e già autore nel 2000 di "Last Resort".
Ci troviamo di fronte a un’educazione sentimentale, a un percorso di formazione fisico e spirituale che vede protagoniste Mona e Tam, ragazze ribelli che s’incontrano per caso in un’estate di vacanza tra le brughiere di un villaggio dello Yorkshire e iniziano a frequentarsi lasciando crescere lentamente la loro affinità fino a tramutare il loro rapporto in amore allo stato puro. Se Tam è eccentrica e malinconica, con genitori assenti e una sorella morta di anoressia, Mona è brusca e istintiva, orfana e con un fratello ex galeotto; entrambe vogliono evadere dalle loro vite, mentre Phil vuole "salvarle" e attraverso loro tutto il resto del mondo.
Due figure opposte che condividono l’assenza della famiglia come ferita sanguinante in un’anima già confusa. Sogni colorati dalla luce abbagliante delle favole, magnifiche e intoccabili proprio perché impossibili e irreali: in questa languida passione, si sviluppa la storia di due donne pronte a vendicare con ogni mezzo i torti subiti.
Pawlikowski fruga nei visi, cerca il dettaglio: "My Summer of Love" sembra in apparenza sfuggire ai luoghi comuni calandosi con sincerità nell'intimo delle due protagoniste, ma si limita invece a raccontare gli stessi contrasti forti di sempre senza assumersi quei rischi che forse sarebbero serviti.
Tratto dall'omonimo romanzo di Helen Cross, "My Summer of Love" è comunque un’opera piacevole e seducente, in grado di farci entrare nell’anima turbata di due ragazze interrotte in cerca di se stesse, capace di farci captare i colori e i profumi di un’estate d’amore. Un’estate che vale una vita.
Vincitore al Bafta Film Awards di Edinburgo (2004). |
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