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La prima parte non tragga in inganno. Anche se disturbante, l’esibizione ripetuta di corpi in azioni e movenze inequivocabilmente volgari e eccessive non è fine a se stessa. Le ragioni del film emergono quando fa il suo arrivo in scena James Franco, personaggio ambiguo e inquietante che fa di colpo virare il tutto al grottesco, con esiti stupefacenti frutto di un delirio dei sensi e della mente. La regia vola alto e regala sensazioni forti e tante scene meravigliosamente paradossali come quella al piano sul mare al tramonto con le ragazze che ballano stringendo i mitra in mano indossando i passamontagna di my little pony. Le telefonate ai genitori sono un’invenzione originale strabiliante che gioca su doppi registri (innocenza/perversione). La critica spietata alle nuove generazioni inconsapevolmente avulse dalla realtà attraversa tutto il film, fino alla sorprendente sequenza finale. Un’opera d’arte, un film che divide profondamente il pubblico in sala, per me imperdibile.
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Uno di quei grandi film che però non vengono apprezzati dai più. In particolare devo aggiungere che li capisco anche! Risulta difficile da digerire e durante i titoli di coda molti si chiederanno addirittura il senso di ciò che hanno visto. Personalmente Spring Breakers è un film favoloso. Visivamente spettacolare, uno dei più grandi punti di forza è l'atmosfera in certi momenti quasi sinistra, sembra di vivere in un mondo senza tempo. La sensazione è collegata e rafforzata dal tema in questione. Ci sarebbe molto da dire. Korine nuovo mito. James Franco grandissimo talento. Da vedere in lingua originale.
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