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Aprire nuove piste, rilanciare la ricerca verso prospettive ancora inesplorate, riflettere su film finora ingiustamente trascurati. È lo scopo di questo libro, nato per celebrare gli ottanta anni di Godard, che riunisce saggi e interventi di critici, studiosi e cineasti di diverse generazioni, di cultura e provenienza diversa, invitati a sfidare la complessità e la vastità del grande laboratorio godardiano (oltre cento titoli in cinquant’anni di lavoro) e tutti ugualmente convinti che questo autore-ricercatore non abbia cessato di sorprenderci.
Il volume è quindi un invito al confronto con il Godard più
contemporaneo, unmaestro in piena attività creativa, il cui lavoro multiforme negli ultimi vent’anni – dalle Histoire(s) du cinéma (una sorta di “opera nell’opera”), alla Mostra del Centre Pompidou Voyage(s) en utopie, passando attraverso i numerosi film-saggio in video e i film per il cinema come “For Ever Mozart”, “Éloge de l’amour” e “Notre histoire” – serve a illuminare di nuova luce anche l’opera precedente, quella più nota in Italia e ormai canonizzata nelle storie del cinema. L’apparizione di Film Socialisme, summa di cinquant’anni di lavoro ma anche folgorante “nuovo inizio”, fa da sfondo e rimando al percorso critico “in progress” di questo libro.
Il volume contiene saggi e interventi di Adriano Aprà, Raymond Bellour, Frédéric Bonnaud, Júlio Bressane, Rinaldo Censi, Giorgio De Vincenti, Jean Douchet, Bernard Eisenschitz, André S. Labarthe, Dario Marchiori, Arthur Mas e Martial Pisani, Luc Moullet, Cyril Neyrat, Federico Rossin, Jean-Claude Rousseau, Alberto Scandola.
Il volume raccoglie gli Atti del convegno di studi tenutosi a Udine il 5 e 6 febbraio 2010 nell’ambito della XII Edizione di Lo sguardo dei maestri, a cura di Luciano De Giusti e Giorgio Tinazzi.
Traduzioni dal francese di Fabiano Rosso e dal portoghese di Simona Fina.
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