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«Non ho mai cercato di riprendere la verità, caso mai un’idea della verità. La mia idea. Tutti i miei film, senza eccezione, sono pure finzioni. Io ho infatti utilizzato avvenimenti “basati” su fatti reali come un atto di pura provocazione allo scopo di realizzare film di finzione…» (William Friedkin). Autore rigoroso e visionario, aggressivo e infaticabile, ha lavorato al limite del sistema hollywoodiano, che ha contribuito a modificare per sempre con opere quali: Cruising, Il salario della paura, Regole d’onore. Si ripercorre la prolifica carriera di Friedkin, che con la sua vena dissacrante ha cambiato il modo di concepire il mezzo cinematografico. Il regista di Il braccio violento della legge, L’esorcista, Vivere e morire a Los Angeles, è raccontato film per film attraverso una puntuale analisi di trame e significati, con l’ausilio di fotogrammi N°209. |
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