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Peter Greenaway è uno degli autori più complessi, eccentrici e stimolanti del cinema contemporaneo.
I suoi film sono esperienze «totali», in cui musica, letteratura, pittura, teatro e nuove tecnologie confluiscono in quello che è stato definito come un felice esempio di estetica neobarocca e di arte multimediale. Se le sue radici vanno ricercate nelle avanguardie americane ed europee di fine anni ’60, negli ultimi anni il suo cinema si è aperto sempre più a una contaminazione interdisciplinare dagli esiti spesso sorprendenti.
Il volume, completamente riveduto e aggiornato, ripercorre cronologicamente, per temi e scelte estetiche, l’intera carriera del geniale regista gallese: dai primi esperimenti narrativi autoprodotti all’inizio degli anni ’60 al vero esordio nel cinema, il film Windows (1975), sulle vite di 37 persone che nel 1973 morirono nel distretto di Wardour precipitando dalla finestra, fino al recente Nightwatching dedicato a Rembrandt.
De Gaetano si sofferma anche sull’attività espositiva che ha conosciuto negli ultimi anni un forte impulso e che ha portato spesso il regista in Italia, soprattutto a Venezia e a Torino.
Domenico De Gaetano cura le attività della Mediateca del Cinema della Città di Torino e il sito web del Museo Nazionale del Cinema. Da anni è amico di Greenaway. |
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