|
|
|
|
|
|
|
|
Il film di una generazione o l’analisi spietata di un'epoca? Perché “I pugni in tasca” di Marco Bellocchio ancora oggi suscita dibattiti, discussioni e viene associato al disagio giovanile che ha preceduto il Sessantotto? Qual è l’attualità di un capolavoro che incontra interesse, dibattito e curiosità anche nel Terzo Millennio?
Come in un noir del nostro ieri, il regista piacentino con il suo film d’esordio a soli 26 anni ha affondato il coltello nella piaga dei drammi giovanili, di una provincia italiana chiusa e claustrale, della famiglia come elemento spesso coercitivo e molte volte frustrante. Un po’ Holden e un po’ Törless, il protagonista del film di Marco Bellocchio si muove in una lucida follia che è anche l’espressione di una stagione.
Come eravamo? E perché questo bisogno di rivolta? In un percorso a ritroso le tessere di un mosaico si ricompongono pagina dopo pagina grazie alle testimonianze dei protagonisti di allora e all’analisi sul presente, lastricato di un’apparente inspiegabile follia e di violenza quotidiana. |
|
|
|
|
|
I più letti del sito |
|
|
|
|
|
Ultimi Libri inseriti |
|
|
|
Il potere dell'attore di I. Chubbuck
|
|
|
Drammi, sorrisi, bellezza di I. Moscati
|
|
|
Conversazioni su di me e tutto il resto di W. Allen, E. Lax
|
|
|
Il cinema breve. Da Walt Disney a David Bowie. di S. Arecco
|
|
|
Io, Charlotte Rampling di C. Rampling, C. Bataille
|
|
|
Scritti sul cinema di Y. Ozu
|
|
|
Idoli di F. Martinez
|
|
|
Storia del cinema horror italiano di G. Lupi
|
|
|
Filmavo da indipendente, solo e contro tutti di G. Brebbia
|
|
|
Una vita da libidine di J. Calà
|
|
|
|
Archivio Libri di Cinema |
|
|
|
|
|